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Come identificare il codice ATECO nella guida Agenzia delle Entrate

Codice ATECO: cos’è, come trovarlo e perché è fondamentale per la tua attività

SOMMARIO

Una delle domande più frequenti che ci viene posta da chi si appresta ad aprire partita IVA è: “Cos’è il codice ATECO e qual è quello più adatto per la mia attività?” Il codice ATECO, infatti, è fondamentale per identificare correttamente il settore economico.

Identificare il codice ATECO appropriato è davvero molto importante. Infatti, oltre a influenzare ciò che potrai fare e non potrai fare con la tua Partita IVA, determina il pagamento dei Contributi Previdenziali e Assistenziali. Vediamo in questo articolo Cos’è, come funziona e come identificare il codice ATECO più adatto alla attività svolta.

Che cos’è il codice ATECO?

Il codice ATECO (acronimo di ATtività ECOnomica) è il sistema di classificazione utilizzato in Italia. Serve per identificare in modo standardizzato le attività economiche svolte da imprese e professionisti.

Si tratta di un codice alfanumerico. Le lettere individuano il macro-settore economico, mentre i numeri descrivono in modo sempre più dettagliato l’attività specifica. Questo dettaglio arriva fino alle singole sottocategorie.

Il codice ATECO ha origine e finalità statistiche, poiché è stato introdotto dall’ISTAT per analizzare e confrontare i dati economici. Tuttavia, nel tempo ha assunto un ruolo centrale anche dal punto di vista fiscale, contributivo e amministrativo. Proprio per questo motivo, l’attribuzione del codice non è sempre “matematica”. Spesso avviene per affinità o prevalenza dell’attività svolta, soprattutto nei casi in cui il lavoro non rientra perfettamente in una sola categoria.

Al momento dell’apertura di una partita IVA è necessario procedere con l’identificazione codice ATECO. Questo codice va comunicato all’Agenzia dell’Entrate per il tipo di attività che si andrà a svolgere.

La combinazione alfanumerica approvata dall’ISTAT e attualmente in vigore è quella del 2025, c.d. codici ATECO 2025. Trattasi di una classificazione utilizzata dall’ISTAT per le rilevazioni di carattere economico (la trovi qui).

A cosa serve il Codice ATECO per Partite IVA?

Il codice ATECO ha molteplici funzioni, la principale delle quali è quella di classificare la tua attività economica agli occhi del fisco. La scelta del codice giusto è essenziale per assicurarsi che la propria attività venga correttamente inquadrata dal punto di vista contributivo e fiscale. Di seguito alcune delle sue funzioni principali:

  1. Identificazione fiscale
    Il codice ATECO è utilizzato per identificare la tua attività economica ai fini fiscali. Così, l’Agenzia delle Entrate saprà esattamente a quale settore appartieni.
  2. Coefficiente di redditività
    In particolar modo per coloro che operano in regime forfettario, il codice ATECO determina il coefficiente di redditività. Ovvero, la percentuale di fatturato che viene considerata come reddito imponibile.
  3. Fascia di rischio
    Ogni codice ATECO è associato a una determinata fascia di rischio per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Questo è importante per la definizione delle misure di sicurezza che devono essere adottate all’interno dell’azienda.
  4. Accesso a incentivi e agevolazioni
    Durante periodi di crisi economica o pandemica, molti bonus e agevolazioni vengono erogati solo a specifiche categorie. Tali categorie di attività economiche sono identificate dai relativi codici ATECO.
  5. Partecipazione a bandi pubblici
    Alcuni bandi di finanziamento o contributi pubblici sono riservati a imprese con determinati codici ATECO.

Come è formato il Codice ATECO per Partite IVA?

Il codice ATECO è composto da una lettera, che identifica il macro-settore economico, e da una serie di numeri che dettagliano progressivamente l’attività. Ecco come è strutturato:

  • Lettera
    Indica la sezione dell’attività economica (ad esempio, A per Agricoltura, C per Industria manifatturiera).
  • Cifre numeriche
    Suddivise in divisioni, gruppi, classi, categorie e sottocategorie. Più è lungo il codice, maggiore è il dettaglio fornito sulla specifica attività.

Come trovare il giusto codice ATECO?

Ci sono molti motori di ricerca codice ATECOFIN, utili per trovare il codice attività più adatto alle tue esigenze; più precisamente:

Inoltre, Infocamere ha messo a disposizione uno strumento che permette di:

  1. procedere all’identificazione codice attività ATECO e individuare l’attività secondo la classificazione ATECO;
  2. ottenere la descrizione dell’attività da inserire nella modulistica Registro Imprese;
  3. fornire informazioni sulla normativa ”associata” al codice ATECORI per la denuncia di un’attività al Registro Imprese.

Il tool per scegliere i codici ATECO è completamente gratuito ed è disponibile al seguente link: Ricerca attività economiche – codice atecofin infocamere

Come verificare il codice ATECO della Partita IVA?

Molti ci chiedono: “Dove trovare il codice ATECO associato ad una partita IVA?

Per identificare il codice ATECO associato ad una Partita IVA, occorre consultare uno di questi documenti:

Nota bene: una stessa Partita IVA può essere associata a più codici ATECO. In questi casi, è importante verificare se sia necessario adottare una contabilità separata o se esistano eventuali incompatibilità tra le diverse attività. (leggi il nostro post di approfondimento 👉 Come gestire due attività con una sola Partita IVA: guida completa

Come si cambia il codice ATECO

Se hai aperto la Partita IVA e ti rendi conto che il Codice ATECO assegnato non è corretto, oppure hai modificato l’attività svolta, devi aggiornare il codice. Comunque, ciò va comunicandolo all’Agenzia delle Entrate.

📌 Procedura per cambiare il Codice ATECO

Il cambio del Codice ATECO varia a seconda della tipologia di contribuente:

1. Liberi professionisti

Se hai una Partita IVA da libero professionista devi comunicare la variazione compilando il modello AA9/12 e presentandolo a uno di questi canali:

  • Online: tramite il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel).
  • Di persona: presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
  • Tramite PEC: inviando il modello firmato digitalmente alla PEC dell’Agenzia delle Entrate competente.

È possibile regolarizzare la propria posizione direttamente in dichiarazione annuale – precisamente al rigo VA2 – riportando il codice ATECO appropriato.

2. Ditte individuali e società (iscritte alla Camera di Commercio)

Se la tua attività è una ditta individuale iscritta in Camera di Commercio o una società (SRL, SNC, SAS, ecc.), la modifica del codice attività avviene tramite:

  • Comunicazione Unica (ComUnica) alla Camera di Commercio attraverso il portale Registro Imprese.
  • Invio telematico con l’aiuto di un commercialista o di un intermediario abilitato.
  • Aggiornamento della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) se l’attività è soggetta a questo adempimento.

Quali le sanzioni se sbaglio il codice ATECO?

Come già accennato, il codice attività ha natura statistica. Spesso vengono applicati più per analogia che per reale svolgimento delle attività descritte dal codice stesso.

Tuttavia, è però chiaro che un soggetto che svolge attività professionale come dottore commercialista, architetto o avvocato avrà un codice ben definito. Ad esempio:

69.20.11 – Servizi forniti da dottori commercialisti;

69.10.10 – Attività degli studi legali;

71.11.00 – Attività degli studi di architettura), rispetto a un soggetto che svolge un’attività di “nuova generazione” quale può essere il SEO o il Webwriter.

73.11.03: Influencer

Esistono in realtà delle sanzioni per la mancata o errata applicazione dei codici ATECO, soprattutto con riferimento agli studi di settore. E’ comunque possibile sanare tale sanzione comunicando il codice attività prevalente corretto.

Infatti, l’omessa dichiarazione di variazione dell’attività economica non potrà essere sanzionata. Ciò è valido nel caso in cui il codice attività ATECO corretto venga inserito all’interno del Modello di dichiarazione dei redditi UNICO. Trattasi di una causa di non punibilità. Sulla base della quale è stabilito che le violazioni che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo, e dunque non incidono sulla determinazione della base imponibile, non possono essere punite.

Codici ATECO e Regime Forfettario

Per i titolari di partita IVA che optano per il regime forfettario scegliere l’ATECO giusto è fondamentale. Infatti, ad ogni codice attività è associato un coefficiente di redditività assegnato ad ogni codice attività. In breve, grazie al coefficiente di redditività è possibile determinare l’imponibile fiscale e contributivo giusto per il settore di appartenenza.

Si riportano di seguito i coefficienti di redditività associati a ciascun gruppo di codice attività ATECO.

Per conoscere i coefficienti di redditività associati a ciascun codice ateco consultare il post di approfondimento: 👉👉 Coefficiente redditività regime forfettario: che cosa è?

Codice ATECO e INPS

Occorre indicare il codice attività ATECO adottato anche nelle comunicazioni INPS. Questo permette all’ente di verificare la corrispondenza del codice comunicato con l’attività esercitata. Inoltre, serve per controllare se il contratto di lavoro applicato è conforme al codice ATECOfin e di verificare la corrispondenza con quello comunicato in Camera di Commercio.

Domande Frequenti sui codici ateco

Come verificare il codice ATECO da Partita IVA?

Il codice ATECOFIN non si ricava direttamente dal numero della Partita IVA, perché non è incorporato nei suoi numeri. Per verificarlo, è necessario consultare fonti ufficiali, quali:
🔎 1. Visura camerale
Se la tua partita IVA è iscritta alla Camera di Commercio, puoi richiedere una visura camerale per verificare i codici ATECO (primario e, se presenti, secondari), direttamente nella sezione delle attività economiche.
📄 2. Certificato di attribuzione della Partita IVA
Quando la partita IVA è stata attivata, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato un certificato di attribuzione nel quale dovrebbe comparire il codice attività indicato al momento della registrazione.
🌐 3. Motori di ricerca e banche dati pubbliche
Esistono strumenti online (ad esempio servizi della Camera di Commercio, portali di visure o database come iCRIBIS) dove puoi inserire una Partita IVA o la ragione sociale per ottenere i dati aziendali, incluso il codice attività.

Come controllare il codice ATECO di una Partita IVA?

Il controllo del codice attività di una Partita IVA si effettua verificando i dati ufficiali con cui l’attività è stata registrata presso gli enti competenti. In pratica, bisogna risalire alla classificazione dell’attività dichiarata al momento dell’apertura o delle successive variazioni.
👉 Per imprese e società, il riferimento principale è la documentazione camerale: qui il codice ATECO è associato all’attività prevalente e a quelle secondarie.
👉 Per liberi professionisti, invece, il codice attività è collegato alla comunicazione fatta all’Agenzia delle Entrate e risulta nei dati anagrafici fiscali dell’attività.

Quali attività rientrano nel codice Ateco?

Nel codice attività ATECO rientrano tutte le attività economiche svolte in Italia, sia da imprese sia da professionisti. La classificazione ATECO copre un’ampia gamma di settori, organizzati in modo gerarchico: dai macro-settori (come commercio, industria, servizi, costruzioni) fino alle attività specifiche e alle relative sottocategorie.
Ogni Partita IVA deve essere associata a uno o più codici attività ATECO, in base all’attività effettivamente svolta. In presenza di più attività, viene indicato un codice principale (quello prevalente) e, se necessario, uno o più codici secondari.
Il codice ATECO non descrive il singolo servizio in modo rigido, ma l’ambito economico di riferimento: per questo attività simili possono rientrare nello stesso codice, mentre attività diverse possono richiedere codici differenti.

Come faccio a sapere qual è il mio codice Ateco?

Per conoscere il tuo codice attività devi verificare come è stata registrata la tua attività al momento dell’apertura della Partita IVA o in occasione di eventuali variazioni successive.
Se sei un’impresa o una ditta individuale, il codice ATECO è indicato nella visura camerale.
Se invece sei un libero professionista, puoi trovarlo nel certificato di attribuzione della Partita IVA o nei dati fiscali presenti presso l’Agenzia delle Entrate.
In alternativa, il modo più semplice e sicuro è chiedere al tuo commercialista, che può controllare immediatamente se il codice ATECO associato è corretto e coerente con l’attività che svolgi.

Chi deve avere il codice ATECO?

Devono avere un codice attività tutti i soggetti che svolgono un’attività economica in modo abituale e sono titolari di Partita IVA, sia come imprese (ditte individuali e società) sia come liberi professionisti.
Il codice ATECO viene attribuito al momento dell’apertura della Partita IVA e serve a identificare il tipo di attività svolta ai fini fiscali, contributivi e statistici. Non è invece richiesto il codice attività a chi svolge attività occasionali senza Partita IVA.

Il codice ATECO e il codice univoco sono la stessa cosa?

No, non sono la stessa cosa e hanno funzioni completamente diverse.
Il codice attività serve a classificare l’attività economica svolta da un’impresa o da un professionista. Viene attribuito al momento dell’apertura della Partita IVA e determina l’inquadramento fiscale, contributivo e statistico dell’attività.
Il codice univoco, invece, è utilizzato esclusivamente per la fatturazione elettronica e identifica il canale telematico con cui una fattura viene recapitata a un’azienda o a un professionista tramite il Sistema di Interscambio (SDI).
In sintesi:
* il codice ATECO descrive che attività svolgi
* il codice univoco indica dove ricevi le fatture elettroniche
Sono quindi due codici distinti, senza alcun collegamento tra loro.

Cosa ne pensi?

2 risposte

  1. Buonasera,

    ho svolto per alcuni anni attivita’ di consulenza in ambito alberghiero in Polonia iscritta come ditta individuale.
    Da questo anno dovro’ svolgere la stessa attivita’ in Italia aprendo la partita Iva con regime forfettario.
    Posso richiedere l’iscrizione con regime al 5%, essendo la prima volta che esercito nel paese. Premetto che sono residente in Italia.

    Grazie
    Michele

  2. sto valutando l’ampliamento attivita con l’inserimento della vendita di
    oli essenziali per alimenti ,mi saprebbe indicare il codice ateco corretto

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