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voucher digitalizzazione 2019 innovation manager

Voucher digitalizzazione 2019: tutti i dettagli per gli innovation manager

SOMMARIO

Voucher digitalizzazione 2019: pubblicato il decreto attuativo relativo al voucher per l’Innovation manager.

Il MISE ha messo a disposizione un bonus fino a 80.000 euro. Dal 27 settembre è possibile inviare le domande per l’iscrizione all’elenco dei manager dell’innovazione.

Precisiamo subito che non parliamo del famoso “voucher digitalizzazione di 10.000 euro“, ma di un nuovo contributo a fondo perduto introdotto dalla Legge di Bilancio 2019. Il finanziamento agevolato ha lo scopo di favorire le imprese che intendono avvalersi di consulenze specialistiche in materia di trasformazione tecnologica e digitale e per l’ammodernamento della gestione e organizzazione d’impresa.

Vediamo come funziona il voucher per la digitalizzazione delle PMI, i soggetti beneficiari, le spese ammissibili, le agevolazioni e le modalità di iscrizione nell’elenco MISE per il manager dell’innovazione.

Cos’è il Voucher per l’innovation manager

Il bando Voucher digitalizzazione 2019 per l’innovation manager è un intervento rientrante nelle agevolazioni Industria 4.0. Il voucher ha lo scopo di favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Il tutto attraverso l’introduzione nelle imprese di figure manageriali in grado di implementare tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Il voucher digitalizzazione è anche finalizzato al processo di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro ripartita per ciascuna delle annualità 2019, 2020, e 2021.

A chi si rivolge il Voucher innovation manager 2019

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al nuovo voucher digitalizzazione 2019 per l’innovation manager le imprese operanti su tutto il territorio nazionale.
Le imprese partecipanti, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, devono essere in possesso dei requisiti di seguito indicati:

  1. qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente
  2. non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis
  3. avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente
  4. non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali
  5. non essere sottoposte a procedura concorsuale, non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente
  6. non aver ricevuto aiuti dichiarati illegittimi o incompatibili con il mercato comune da una decisione della Commissione Europea

Possono inoltre beneficiare del Voucher consulenza per l’innovazione anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti.

Le spese ammissibili al voucher digitalizzazione 2019

Rientrano nel bonus innovation manager le spese per servizi di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato e indipendente. Inoltre, rientrano nel voucher digitalizzazione anche le spese finalizzate all’accesso a mercati finanziari e dei capitali, mediante l’applicazione di nuovi metodi organizzativi, di gestione aziendale, organizzazione del luogo di lavoro o avvio di percorsi finalizzati alla quotazione nonché all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale. Ne sono un esempio l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

L’obiettivo del manager dell’innovazione è quello di favorire l’innovazione aziendale sia al livello di processo sia a livello di trasformazione digitale e tecnologica anche mediante l’uso di big data o analisi dati, così come cyber security e altre tecnologie specialistiche.

Il manager deve essere inserito temporaneamente in azienda, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi.

Le finalità della consulenza specialistica, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza. Il contratto, debitamente sottoscritto dalle parti, deve essere successivo alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

Voucher digitalizzazione 2019: le agevolazioni

Il contributo è concedibile secondo il regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 ed è differenziato in base alla tipologia di beneficiario. Nello specifico:

  • micro e piccole imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40 mila euro
  • medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino a un massimo di 25 mila euro
  • reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 80 mila euro

Iscrizione elenco MISE manager dell’innovazione

Il manager dell’innovazione deve essere iscritto nell’apposito elenco tenuto dal MEF. In alternativa, a parità di requisiti personali e professionali, può essere indicato da una società iscritta nell’elenco del MEF.

La richiesta di iscrizione all’elenco MISE possono essere presentate dal 27 settembre a partire dalle ore 10.00 fino al 25 ottobre alle 17.00. La richiesta deve essere trasmessa online utilizzando la procedura online disponibile sul sito www.mise.gov.it nella sezione “voucher per consulenza in innovazione”.

I requisiti del manager dell’innovazione

Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco dei manager per l’innovazione tenuto dal MEF:

  1. le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda di iscrizione, soddisfano uno dei requisiti di cui all’articolo 5, commi 2 e 3 del decreto 7 maggio 2019
  2. le società operanti nei settori della consulenza che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei requisiti previsti all’articolo 5, comma 4 del medesimo decreto 7 maggio 2019
  3. i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico 22 dicembre 2017, e successive modificazioni e integrazioni
  4. i centri di competenza ad alta specializzazione ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 29 gennaio 2018
  5. gli incubatori certificati di start-up innovative, iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 dicembre 2016

In sede di presentazione della domanda di iscrizione, le società sono tenute a indicare, entro la misura massima di dieci nominativi, i manager, in possesso dei requisiti di iscrizione previsti per le persone fisiche, destinati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto di agevolazione.

Per ulteriori informazioni sui requisti per l’iscrizione nell’elenco del MEF consultare il DM 7 maggio 2019. Invece, per info sulle modalità e sui termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco consultare il Decreto direttoriale 29 luglio 2019.

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