Il Commercialista Online

DROPSHIPPING IN REGIME FORFETTARIO

Condividi:

Dropshipping in regime forfettario: cosa devi sapere

SOMMARIO

Aprire un’attività di dropshipping può sembrare allettante, soprattutto con la promessa di indipendenza finanziaria spesso proposta online. Se stai pensando di avviare un’attività in dropshipping in regime forfettario, è essenziale comprendere la normativa fiscale e le peculiarità di questo modello di business. Vediamo insieme i dettagli.

Cos’è il Dropshipping?

Il dropshipping è un modello di business che coinvolge tre soggetti principali: il cliente, il fornitore e il dropshipper. Il cliente finale effettua un ordine sul sito del dropshipper, il quale lo inoltra al fornitore che spedisce direttamente il prodotto al cliente. Questo sistema permette al dropshipper di gestire un negozio online senza la necessità di un magazzino fisico.

Vantaggi del Dropshipping

I vantaggi del dropshipping sono numerosi. Tra i principali:

  • bassi costi iniziali: non serve un magazzino né un investimento iniziale in inventario
  • flessibilità operativa: si può gestire l’attività da qualsiasi luogo con una connessione internet
  • riduzione del rischio: non ci sono giacenze invendute, poiché i prodotti vengono acquistati dal fornitore solo dopo la vendita.

Svantaggi del Dropshipping

Nonostante i vantaggi, il dropshipping presenta anche alcuni svantaggi:

  • alta concorrenza: il settore è estremamente competitivo e differenziarsi è fondamentale
  • margini ridotti: i profitti possono essere bassi poiché una buona parte del ricavato va al fornitore
  • costruzione del brand: è necessario investire tempo e risorse per creare un brand affidabile e riconosciuto.

Dropshipping in Regime Forfettario

Se hai deciso di avviare un’attività di dropshipping, è importante conoscere il regime fiscale adatto. Il regime forfettario è spesso la scelta migliore per chi inizia, grazie ai suoi vantaggi fiscali e alla semplicità di gestione.

Apertura della partita IVA per dropshipping in regime forfettario

Per avviare un’attività di dropshipping è necessario aprire una partita IVA, anche se i ricavi sono inferiori ai 5000 euro, poiché conta la continuità dell’attività. Il codice ATECO consigliato per il dropshipping è il 47.91.10, dedicato alla vendita online. IlCommercialistaOnline può assisterti in tutto il processo di apertura della partita IVA e nella gestione fiscale iniziale.

Dropshipping in Regime Forfettario: costi e imposte

Nel regime forfettario, l’imposta sostitutiva è del 15% (ridotta al 5% per i primi cinque anni) sull’imponibile, calcolato applicando il coefficiente di redditività del 40% ai ricavi totali. Ad esempio, con 10.000 euro di ricavi, l’imponibile sarà di 4.000 euro e l’imposta da pagare sarà di 200 euro.

Oltre all’imposta sostitutiva, ci sono i contributi previdenziali INPS, che per il 2024 ammontano a circa 4.500 euro per ricavi inferiori a 18.415 euro. I forfettari godono di una riduzione del 35% sui contributi. Infine, c’è la tassa annuale per l’iscrizione alla Camera di Commercio.

Attenzione però, perché la gestione fiscale del dropshipping varia a seconda della localizzazione dei clienti e delle spedizioni.

Cliente in Italia

Se il cliente è un soggetto passivo (azienda con partita IVA), si emette fattura elettronica senza IVA. Per i clienti privati, si può emettere una ricevuta e annotarla nel registro dei corrispettivi, o emettere fattura se richiesta.

Cliente UE

Vendere a soggetti passivi nell’UE richiede l’emissione di una fattura non imponibile e la compilazione degli elenchi intrastat. Per i privati UE, si possono emettere scontrini o fatture senza IVA fino alla soglia di 10.000 euro, oltre la quale si applica il regime OSS.

Cliente extra-UE

Per i clienti extra-UE, sia privati sia aziende, si emette una fattura senza IVA poiché manca il requisito della territorialità.

Consigli per il Dropshipping in Regime Forfettario

Il dropshipping è un settore in crescita che richiede pianificazione e conoscenza delle normative fiscali. Prima di avviare questa attività, assicurati di avere un piano chiaro e di comprendere gli aspetti fiscali per evitare problemi futuri. IlCommercialistaOnline è qui per supportarti in ogni fase del tuo percorso imprenditoriale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *