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730 precompilato 2025: accesso, modifiche e invio della dichiarazione online

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730 Precompilato 2025: istruzioni, scadenze e novità

SOMMARIO

Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato, già compilato in parte con i dati in suo possesso. È la soluzione più semplice per chi ha un sostituto d’imposta e vuole presentare la dichiarazione dei redditi in autonomia, con o senza modifiche.

Vediamo insieme come funziona, le date da ricordare e cosa serve per inviarlo.

Chi può usare il modello 730 precompilato

Il modello 730 precompilato può essere utilizzato da:

  • Lavoratori dipendenti
  • Pensionati
  • Collaboratori con sostituto d’imposta

Non è adatto a chi ha Partita IVA, che deve usare il modello Redditi PF.

Cos’è la dichiarazione 730 precompilata?

Il modello 730 precompilato 2025 è una dichiarazione dei redditi messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate già compilata con una serie di dati fiscali, consente di presentare la dichiarazione in modo semplice, anche senza rivolgersi a un CAF o a un professionista.

Il contribuente può:

  • accettare il modello così com’è, se tutti i dati sono corretti;
  • oppure modificarlo o integrarlo prima dell’invio.

Quali dati contiene il 730 precompilato

L’Agenzia delle Entrate precompila il modello utilizzando informazioni ricevute da datori di lavoro, enti previdenziali, banche, assicurazioni, scuole, strutture sanitarie e altri soggetti obbligati alla comunicazione.

Tra i dati presenti:

Certificazione Unica (CU)

Trasmessa dai sostituti d’imposta, contiene:

  • redditi da lavoro dipendente o pensione
  • ritenute IRPEF
  • contributi previdenziali
  • bonus e crediti d’imposta (es. APE)
  • compensi occasionali
  • canoni da locazioni brevi
  • addizionali regionali e comunali
  • familiari a carico

✅ Spese detraibili e deducibili

Raccolte tramite il Sistema Tessera Sanitaria o altri canali:

  • spese sanitarie e mediche
  • interessi passivi sul mutuo
  • contributi previdenziali e previdenza complementare
  • premi assicurativi
  • spese per asili nido e istruzione
  • spese funebri
  • spese per risparmio energetico (Ecobonus)
  • altri bonus e detrazioni

✅ Dati della dichiarazione precedente

  • Detrazioni e crediti d’imposta pluriennali
  • Bonus edilizi in più rate
  • Eccedenze da riportare
  • Quote residue di detrazioni

✅ Dati catastali e anagrafici

  • Immobili e terreni presenti in Anagrafe Tributaria
  • Rendite catastali e dati aggiornati sulla proprietà

Quali sono i vantaggi del 730 precompilato?

Dipendenti e pensionati, grazie alla dichiarazione precompilata, godono di alcuni importanti vantaggi:

  • tutte le spese risultano già caricate a sistema e inserite direttamente sul modello
  • non c’è la necessità di eseguire ulteriori e complicati calcoli
  • il rimborso Irpef viene erogato direttamente nella busta paga di luglio o sulla pensione di agosto o settembre
  • eventuali somme da versare sono trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione

Come accedere e inviare i modelli 730 precompilati 2025

Per visualizzare e inviare il tuo 730 precompilato, non servono moduli cartacei o lunghe attese: ti basta accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando una delle identità digitali obbligatorie:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

Una volta entrato, vai alla sezione Agenzia delle Entrate 730 precompilato: da lì potrai consultare il modello, modificarlo se necessario e inviarlo direttamente online.

📅 Scadenze da ricordare

Per il 730 precompilato 2025, il calendario è questo:

  • 30 aprile 2025: il modello sarà disponibile online per la consultazione
  • 20 maggio 2025: si apre la possibilità di inviarlo
  • 30 settembre 2025: è il termine ultimo per l’invio telematico

Ti consigliamo di non aspettare l’ultimo giorno, perché spesso i sistemi sono rallentati per l’alto numero di accessi.

✉️ Come si invia il modello?

Hai tre modalità per la precompilazione 730 tra cui scegliere:

  1. Direttamente online, tramite SPID o CIE, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate
  2. Con l’aiuto di un CAF o di un intermediario abilitato (es. commercialista)
  3. Tramite il datore di lavoro, se offre un servizio di assistenza fiscale (non sempre disponibile)

Se hai dimestichezza con l’online e il tuo 730 è semplice, l’invio diretto è veloce e gratuito. Altrimenti, puoi sempre farti assistere da un professionista.

💰 730 obbligatorio? No, ma spesso ti fa recuperare soldi!

Non tutti sono obbligati a presentare il modello 730. Se sei un lavoratore dipendente o un pensionato e non hai spese da detrarre, potresti anche non dover fare la dichiarazione dei redditi.

Ma attenzione: se hai sostenuto spese sanitarie, pagato interessi sul mutuo, versato contributi previdenziali, o hai familiari a carico, compilare il 730 può portarti un bel vantaggio.

👉 In molti casi, puoi ottenere un rimborso direttamente in busta paga o sulla pensione, senza dover fare nulla in più.

In sintesi? Anche se non sei obbligato, farlo può convenire eccome.

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