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Startup innovativa: che cos’è e come funziona

SOMMARIO

Si definisce Startup innovativa un’impresa giovane e caratterizzata da un alto contenuto tecnologico. Le startup innovative hanno concrete potenzialità di crescita e vengono considerate strategiche e di fondamentale importanza per il contesto industriale del Bel Paese.

Già nel 2012, con il DL 179/2012, sono state introdotte diverse e specifiche misure a sostegno delle imprese innovative. Il supporto dello Stato per queste realtà è attivo durante tutto il ciclo di vita dell’impresa, dalla nascita alla maturità. Il fine ultimo di questo pacchetto di musure rivolte alle startup innovative è lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione competitivo e dinamico, volto a creare nuove opportunità per favorire l’occupazione e fare impresa.

Per ottenere lo status di startup innovativa è necessaria un’autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante. Inoltre, occorre iscriversi alla sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria provincia.
Ad oggi le imprese iscritte sono più di 12.000, consultabili a sulla vetrina a loro dedicata.

I benefici riservati alle startup innovative sono fruibili entro i primi 5 anni dalla costituzione dell’impresa. Dopo i primi 5 anni, non si parla più di Startup Innovativa, ma di PMI innovativa.

Quali sono i requisiti per essere una startup innovativa?

L’articola 25, comma 2, del DL 179/2012 definisce startup innovativa una società di capitali (anche costituita in forma cooperativa) che vanta i seguenti requisiti:

  • impresa nuova o la cui costituzione è avvenuta entro i 5 anni precedenti
  • residenza nel territorio italiano o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo, ma con almeno una filiale o la sede produttiva in Italia
  • fatturato annuo minore di 5 milioni di euro
  • nessuna quotazione nei mercati regolamentati o in piattaforme multilaterali di negoziazione
  • nessuna azione di fusione, scissione o cessione di un ramo d’azienda
  • oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un servizio o un prodotto al alto valore tecnologico
  • nessuna distribuzione passata o attuale degli utili

I requisiti soggettivi

Una startup innovativa, inoltre, deve rispettare almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:

  1. l’importo totale delle spese in R&S e innovazione è pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
  2. il team comprende personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale)
  3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato

Quali sono le agevolazioni per le startup innovative?

Dal momento in cui l’impresa viene iscritta nella sezione speciale e per un massimo di 5 anni dalla data di costituzione, è possibile usufruire di diverse agevolazioni per le startup innovative.

Con il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 sono state introdotte nuove misure per il sostegno di questa determinata categoria di imprese.

Agevolazioni generali

Ecco una lista riassuntiva delle principali agevolazioni per una startup innovativa:

  • Costituzione digitale della startup a opera di un notaio (DL 77/2021)
  • Incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative
  • Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI
  • Smart & start Italia (finanziamenti agevolati per startup innovative localizzate sul territorio nazionale)
  • Trasformazione in PMI innovative senza soluzione di continuità
  • Esonero da diritti camerali e imposte di bollo
  • Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding
  • Servizi di internazionalizzazione alle imprese (ICE)
  • Deroghe alla disciplina societaria ordinaria
  • Disciplina del lavoro flessibile
  • Proroga del termine per la copertura delle perdite
  • Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica
  • Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale
  • Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA
  • Fail Fast (procedure semplificate in caso di insuccesso della propria attività)

Agevolazioni a seguito del Decreto Rilancio

  • Contributi a fondo perduto per acquistare servizi per lo sviluppo delle imprese innovative
  • Sostegno al Venture Capital
  • Credito d’imposta in ricerca e sviluppo
  • Proroga del termine di permanenza nella sezione speciale del registro imprese
  • Estensione della garanzia per il fondo centrale di garanzia per le Pmi
  • Ulteriori incentivi all’investimento in Startup Innovative
  • Programma Investor Visa for Italy: dimezzamento delle soglie minime di investimento
  • Agevolazioni per le Startup Innovative localizzate in zone colpite da eventi sismici

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