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Bonus assunzioni 2020

Bonus assunzioni 2020

SOMMARIO

Sgravi contributivi per l’assunzione di giovani, donne, disoccupati, Bonus assunzioni Sud: tutte le novità sulle agevolazioni per le aziende

Sono molteplici gli incentivi contributivi utilizzabili per ridurre il costo del lavoro e volti a rilanciare l’occupazione nel 2020. Oggi vi presentiamo i bonus assunzioni 2020.

Trattasi di bonus destinati ai titolari di partita iva, sia aziende sia professionisti, per l’assunzione di giovani, apprendisti, donne, soggetti inoccupati o disoccupati, over 50, beneficiari del reddito di cittadinanza.

Fondamentale per chiunque ne voglia fare richiesta, essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC).

Analizziamo tutti gli incentivi e le agevolazioni attualmente in vigore per le assunzioni rivolte alle aziende.

Bonus assunzioni 2020 under 35

Le agevolazioni assunzioni si concretizzano nella riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. La durata dell’incentivo è pari a 36 mesi con un massimale di 3.000 euro annui.

Trattasi di un incentivo molto interessante poiché non ha il limite del de minimis e permette una decontribuzione per i tre anni successivi alla data di assunzione. È possibile usufruire del bonus anche in caso di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato del contratto.

ATTENZIONE: dal 2021 il bonus sarà fruibile soltanto per le assunzioni di giovani “under 30”.

NOTA BENE: Un ulteriore requisito per gli under 35 corrisponde al non essere mai stato occupato a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro.

Il Bonus Sud 2020

Il bonus assunzioni SUD consiste nell’esonero del 100% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro per 12 mesi, con un tetto massimo di 8.060 euro.

Trattasi di un esonero contributivo introdotto per il 2020 per le assunzione a tempo indeterminato, di lavoratori in una unità operativa situata nelle Regioni del Sud: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.

Possono essere assunti con il Bonus Sud, i lavoratori disoccupati senza alcun limite di età. Al fine di accedere al beneficio, i lavoratori over 34 anni devono essere disoccupati da almeno sei mesi. Infine, il lavoratore, indipendentemente dall’età, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non deve aver avuto un rapporto di lavoro subordinato con lo stesso datore di lavoro che lo assume con l’incentivo.

Per usufruire del bonus non è necessario che il lavoratore sia residente nelle regioni agevolate o, ancora, che il datore di lavoro vi abbia la sede legale. È necessario invece che la sede di lavoro sia in una delle Regioni su indicate.

Bonus Assunzioni per Apprendistato di 1° livello

Nelle imprese con un numero di addetti pari o inferiore a 9, per le assunzioni 2020, con contratto di apprendistato di giovani con età compresa tra i 15 e i 25 anni, è riconosciuto uno sgravio contributivo previdenziale del 100% per 36 mesi.

Per il contratti di apprendistato con una durata superiore ai 36 mesi, resta fermo il livello di aliquota del 10% per i periodi contributivi successivi al terzo.

Bonus assunzioni 2020 per ex studenti

Esonero contributivo pieno (nel limite massimo di 3.000 euro su base annua) per 36 mesi e fermo restando il requisito anagrafico, per i datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio:

  • studenti che abbiano svolto, presso il medesimo datore di lavoro, attività di alternanza scuola-lavoro per almeno il 30%
  • studenti che abbiano svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica (c.d. di 1° livello) o periodi di apprendistato in alta formazione (c.d. di 3° livello). Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una diversificazione prevista dalla normativa dell’incentivo “under 35”.

Bonus per assunzione di beneficiari di reddito di cittadinanza

È previsto un incentivo per l’assunzione di un lavoratore, beneficiario del reddito di cittadinanza, con contratto subordinato a tempo pieno e indeterminato. L’incentivo consiste nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, nel limite dell’importo mensile del Reddito di cittadinanza spettante al lavoratore all’atto dell’assunzione.

Il tetto massimo mensile dell’incentivo è pari a 780 euro (massimale del beneficio del RdC). La durata dell’incentivo è pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario del Reddito di Cittadinanza, con un minimo pari a cinque mensilità.

In caso di rinnovo (ai sensi dell’art. 3, co. 6) l’esonero è concesso nella misura fissa di 5 mensilità. Inoltre, se il rapporto cessa, per dimissioni del lavoratore, prima della fruizione completa dell’incentivo, cessa anche l’agevolazione.

L’ex beneficiario di RdC non può essere licenziato nei 36 mesi successivi all’assunzione, se non per “giusta causa”. In caso di licenziamento il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell’incentivo fruito, maggiorato delle sanzioni civili per morosità (art. 116, c. 8, lett. a), Legge 388/2000).

Un adempimento preliminare all’assunzione, da parte del datore di lavoro, è quello di verificare le disponibilità dei posti vacanti alla piattaforma digitale dell’ANPAL. Per usufruire del beneficio contributivo è necessario che si realizzi un incremento occupazionale netto del numero di dipendenti. Infine, l’agevolazione rientra nei limiti del «de minimis».

Bonus assunzioni 2020 per donne disoccupate

Il datore di lavoro che assume donne può usufruire di uno sgravio del 50% dei contributi INPS, per un periodo variabile a seconda del tipo di contratto stipulato. Più precisamente, per:

  • 12 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
  • 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato;
  • 18 mesi complessivi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato

Per usufruire del bonus è necessario che la lavoratrice assunta abbia le seguenti caratteristiche:

  • senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi
  • residente in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione Europea;
  • con una professione o un settore economico caratterizzati da una accentuata disparità occupazionale di genere superiore al 25%; ovvero
  • priva di impiego regolarmente retribuito da almeno 24, ovunque residenti; ovvero
  • disoccupata da oltre 12 mesi con almeno 50 di età, ovunque residenti.

L’incentivo spetta al datore di lavoro solo se l’assunzione realizza un incremento netto del numero dei lavoratori dipendenti rispetto alla media dei dodici mesi precedenti.

Bonus assunzioni 2020 per over 50

Per l’assunzione di lavoratori over 50, disoccupati da almeno 12 mesi, il datore di lavoro ha diritto a una riduzione dell’aliquota contributiva a suo carico nella misura del 50%. Il bonus spetta per un periodo variabile a seconda del tipo di contratto stipulato e precisamente, per:

  • 12 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
  • 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato;
  • 18 mesi complessivi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato.

Bonus assunzioni 2020 per Lavoratori in NASpI e CIGS

Per l’assunzione, con contratto a tempo indeterminato e full time, di un lavoratore in NASpI, il datore di lavoro ha diritto a un incentivo pari al 20% dell’indennità mensile dell’indennità residua.

La concessione del beneficio è subordinata alla disciplina comunitaria degli aiuti de minimis.

Invece, per l’assunzione con contratto a tempo pieno e indeterminato, di lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi, il datore di lavoro ha diritto per 12 mesi alla riduzione dell’aliquota contributiva nella stessa misura prevista per gli apprendisti.

Beneficiari dell’assegno di ricollocazione

In caso di assunzione di lavoratori in CIGS beneficiari dell’assegno di ricollocazione, il datore di lavoro ha diritto all’esonero dal versamento del 50% dei contributi a suo carico. Lo sgravio contributiva spetta nel limite massimo di 4.030 annui euro e per un periodo massimo di:

  • 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato;
  • 12 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato (in caso di successiva trasformazione a tempo indeterminato, l’agevolazione spetta per ulteriori 6 mesi).

Inoltre, il lavoratore che accetta l’offerta di lavoro ha diritto

  • all’esenzione dal reddito imponibile ai fini IRPEF delle somme percepite a seguito cessazione del rapporto di lavoro (TFR e altre competenze di fine rapporto),
  • al 50% del trattamento di cassa integrazione che gli sarebbe stato, comunque, corrisposto

Contratti di lavoro sportivo

Al fine di promuovere il professionismo nello sport femminile, è stato previsto un esonero, per il triennio 2020 – 2022, dal versamento del 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi INAIL, entro il limite massimo di 8.000 euro su base annua, per le società sportive femminili che stipulano, con atleti donne, contratti di lavoro sportivo, ai sensi degli articoli 3 e 4 della legge 23 marzo 1981, n. 91.

Bonus assunzioni 2020 per Disabili

I datori di lavoro privati quando assumono lavoratori disabili hanno diritto a un incentivo di natura contributiva. La misura e la durata del beneficio variano in base al tipo di disabilità posseduta dal lavoratore e alla tipologia contrattuale instaurata tra le parti.

L’incentivo contributivo è condizionato, oltre che alla regolarità contributiva e contrattuale del datore di lavoro, al fatto che l’assunzione determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.

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