Dal 15 aprile, sul portale Fatture e Corrispettivi sono stati introdotti gli elenchi A e B relativi alle fatture elettroniche emesse nel corso del primo trimestre 2021. A tal proposito, l’Agenza delle Entrate ha pubblicato una breve guida contenente le principali novità e le istruzioni da seguire per la consultazione, l’eventuale modifica e il versamento dell’imposta di bollo fattura elettronica dovuta.
Bollo fattura elettronica 2021: i due nuovi elenchi
L’Agenzia delle Entrate ha introdotto due nuovi elenchi nel portale Fatture e Corrispettivi. Si tratta dell’Elenco A e dell’Elenco B, consultabili dal 15 aprile 2021.
L’Elenco A non è modificabile e comprende tutte le fatture elettroniche correttamente assoggettate a bollo.
L’Elenco B è invece modificabile e comprende tutte le fatture elettroniche che non riportano in modo corretto l’imposta di bollo, ma che sulla base dei dati del documento fiscale, avrebbero dovuto essere assoggettate.
Eventuali modifiche e integrazioni ai due elenchi devono essere eseguite entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successuvo al trimestre di riferimento. In riferimento al primo trimestre 2021, quindi, il termine ultimo per modificare e integrare gli elenchi è il 30 aprile 2021.
Come verificare e modificare le fatture elettroniche
Entro il giorno 15 del primo mese successivo a ogni trimestre, gli Elenchi A e B di tutti i titolari di partita IVA che hanno emesso fatture elettroniche sono aggiornati e messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.
La consultazione è libera, ma solo l’elenco B può essere modificato. Il titolare di partita iva può confermare quali fatture presenti in elenco non sono realmente soggette all’applicazione dell’imposta di bollo. Inoltre, in caso di assenza di alcune fatture, è possibile in questa occasione e sede, aggiungere gli estremi identificativi dei documenti mancanti.
Come fare se non ci sono le fatture nell’elenco B?
Se il contribuente si accorge che nell’elenco B non c’è una o più eFatture da assoggettare all’imposta di bollo, la guida dell’AdE, specifica di verificare che i documenti fiscali mancanti:
- siano fatture elettroniche trasmesse al SI ed elaborate senza scarto
- siano state emesse dal contribuente in qualità di cedente/prestatore o, in caso di autofatture, dal contribuente in qualità di cessionario/committente
- si riferiscono al trimestre in oggetto
NOTA BENE: hanno diritto a consulatare e modificare gli elenchi anche gl intermediari abilitati in possesso di delega al Cassetto Fiscale o alla Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA.
Quali sono le scadenze da ricordare per il bollo fattura elettronica 2021?
Entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento è possibile modificare le informazioni contenute negli elenchi. La prima data da segnare sul calendario e non dimenticare è il 30 aprile 2021. In riferimento al secondo semestre, il termine del 31 luglio, slitta al 10 settembre 2021.
| DISPOSIZIONE ELENCHI A E B | SCADENZA MODIFICHE ELENCO B | VISUALIZZAZIONE IMPORTO DOVUTO IMPOSTA DI BOLLO | SCADENZA VERSAMENTO IMPOSTA DI BOLLO | |
| I trim | 15 aprile | 30 aprile | 15 maggio | 31 maggio (*) |
| II trim | 15 luglio | 10 settembre | 20 settembre | 30 settembre (**) |
| III trim | 15 ottobre | 31 ottobre | 15 novembre | 30 novembre |
| IV trim | 15 gennaio 2022 | 31 gennaio 2022 | 15 febbraio 2022 | 28 febbraio 2022 |
(*) Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera i 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre.
(**) Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera i 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.
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