La fattura elettronica, strumento essenziale per la gestione delle transazioni commerciali, può talvolta incorrere in situazioni di mancata consegna. Questo articolo esplora le ragioni di tale inconveniente e fornisce indicazioni su come procedere in diverse circostanze, distinguendo tra le tipologie di destinatari: privati (B2C), aziende (B2B) e Pubblica Amministrazione (PA). Scopriamo insieme cosa fare in caso di mancata consegna della fattura elettronica.
Notifica di mancata consegna della fattura elettronica
Dopo l’invio di una fattura elettronica, l’emittente potrebbe ricevere una notifica di “mancata consegna” da parte del Sistema d’Interscambio (SdI). Questo avviene quando, nonostante la corretta emissione della fattura, la consegna al destinatario diventa problematica.
La notifica di mancata consegna di solito contiene informazioni circa le ragioni del problema e la data di quando il documento sarà disponibile per il cliente.
NOTA BENE: la mancata consegna della fattura elettronica NON corrisponde allo scarto della fattura elettronica.
Cause principali della mancata consegna
Le ragioni più comuni di mancata consegna includono:
- Codice Destinatario Errato: inserimento di un Codice Destinatario (o codice SdI) sbagliato
- Mancanza di indicazione del destinatario: utilizzo del Codice Destinatario generico “0000000” senza specificare la PEC
- Errore nella PEC: inserimento di una PEC errata o inattiva
- Problemi con il canale telematico: malfunzionamento del canale telematico
Mancata consegna a Privati (B2C), Aziende (B2B) e Pubblica Amministrazione (PA)
Le azioni correttive variano in base al destinatario:
- Privati senza partita iva (B2C)
Il cittadino privato non ha l’obbligo di ricevere la fattura in formato elettronico. La mancata consegna può essere considerata una conseguenza normale. Il destinatario ha il diritto di ricevere la fattura in formato cartaceo o PDF, se inviata digitalmente (ad esempio, via email). - Aziende e Professionisti (B2B)
Comunicare al destinatario la mancata consegna, invitandolo a recuperare la fattura nel suo Cassetto Fiscale. È possibile inviare anche una copia cartacea o in PDF del documento. - Pubblica Amministrazione (PA)
Attendere i tentativi successivi di consegna entro 10 giorni. Se non avvenisse la consegna, ricevere un’attestazione di avvenuta trasmissione con impossibilità di recapito. Successivamente, inviare autonomamente la fattura tramite altri canali (ad esempio, email o PEC).
Cosa fare in concreto?
In generale, è consigliabile:
- informare tempestivamente il destinatario della situazione
- recuperare il documento originale dal Cassetto Fiscale se necessario
- inviare una copia cartacea o in PDF del documento al destinatario
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