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Perchè è importante la Certificazione Unica Provvisoria

SOMMARIO

Se decidi di cambiare lavoro nel corso dello stesso anno, tieni conto di alcune importanti conseguenze fiscali da considerare. Ne è un esempio l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi completa che mostra il reddito percepito dai diversi datori di lavoro avuti durante l’anno.

Per presentare la dichiarazione dei redditi, il lavoratore deve ricevere un documento detto Certificazione Unica (CU), consegnato dal datore di lavoro. Il lavoratore deve poi consegnarlo al Commercialista, al CAF o patronato che si occuperà della dichiarazione dei redditi, o utilizzarlo in modo autonomo attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate.  

In caso di cambio del datore di lavoro, conviene sempre richiedere la Certificazione Unica Provvisoria. Si tratta di una CU temporanea che il tuo ex datore di lavoro è tenuto a fornirti. E nel rispetto dei tempi, ossia 12 giorni dalla presentazione della domanda. 

Che cosa è la Certificazione Unica

Facciamo un passo indietro e spieghiamo nel dettaglio che cosa è e  a cosa serve la Certificazione Unica. Si tratta di un documento che il datore di lavoro consegna ogni anno ai propri lavoratori e collaboratori. Di fatto, la CU è indispensabile per la dichiarazione dei redditi poiché in essa si trovano tutte le informazioni sui redditi percepiti dal lavoratore stesso e sulle ritenute fiscali subite. 

È infatti  il datore di lavoro che paga le tasse allo Stato per conto del lavoratore. Ma è il lavoratore che deve presentare ogni anno la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.

La Certificazione Unica è l’unico documento che ti consente di procedere correttamente con la dichiarazione dei redditi. 

È noto che si cambiano più datori di lavoro nel corso di un anno, si rischia di pagare di più successivamente alla dichiarazione dei redditi. Ma non è altrettanto noto che questo si può evitare se il lavoratore chiede la Certificazione Unica Provvisoria al precedente datore di lavoro. 

Che cosa è la Certificazione Unica Provvisoria

Si tratta di un documento che consente al lavoratore di fornire al nuovo datore di lavoro alcune informazioni utili e importanti in fase di dichiarazione dei redditi. Nello specifico, la CU provvisoria riporta dati relativi a:

  • redditi percepiti precedentemente nell’anno
  • contributi versati dal lavoratore nel lavoro precedente
  • tassazione versata per conto del lavoratore
  • informazioni sul TFR e sulle tasse applicate su queste cifre.

In rari casi è lo stesso ex datore di lavoro a fornire la Certificazione Unica Provvisoria al lavoratore. Il più delle volte, però, è il lavoratore che la deve richiedere. E l’ex datore di lavoro ha tempo 12 giorni per inviarla al richiedente che la condividerà con il nuovo datore di lavoro. 

NOTA BENE: in caso di mancata consegna della Certificazione Unica da parte del datore di lavoro, il lavoratore può denunciare il fatto all’Agenzia delle Entrate.

Quali sono i vantaggi della Certificazione Unica Provvisoria?

Chiedere la Certificazione Unica Provvisoria è vantaggioso per ambo le parti: lavoratore e datore di lavoro. 

Nello specifico, grazie alla CU provvisoria, il nuovo datore di lavoro avrà a disposizione importanti informazioni sul lavoratore e i relativi redditi e versamento delle imposte. 

Dall’altro lato, un lavoratore che cambia lavoro due o più volte all’anno potrebbe dover versare l’IRPEF in una sola volta, dovendo così affrontare un esborso importante. Richiedendo invece il conguaglio delle imposte, i versamenti avverranno mese per mese. È compito del nuovo datore di lavoro, grazie a quanto riportato nella Certificazione Unica Provvisoria, procedere con il conguaglio a fine anno.

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