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bonus idrico 2021

Requisiti e come richiedere il bonus idrico

SOMMARIO

Tra i diversi bonus previsti per l’anno corrente c’è anche il bonus idrico 2021.
I destinatari? I cittadini che hanno sostituito o hanno intenzione di sostituire rubinetti o sanitari con limitazione dell’uso dell’acqua per ridurre gli sprechi.

Che cos’è il bonus idrico 2021?

Si tratta di un’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2021 come incentivo per la transizione ecologica. L’obiettivo è sostenere il risparmio in casa dell’acqua limitandone i consumi. L’importo massimo per ciascuna richiesta è pari a 1.000 euro, fino a esaurimento dei 20 milioni stanziati per il 2021.
La spesa effettuata deve esser stata sostenuta tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.

Il bonus idrico 2021 è attivabile con la fornitura e la posa di nuovi sanitari in ceramica con un volume massimo di scarico di 6 litri, oppure opere idrauliche collegate. Si ha diritto al bonus idrico anche in caso di acquisto di rubinetti che regolano il controllo del flusso d’acqua, purché questo sia pari a 6 litri al minuto, oppure per il cambio dei soffioni doccia con alternative che garantiscano una portata massima di 9 litri al minuto. Sono, inoltre, compresi i costi per lo smontaggio dei sistemi già presenti nel condominio. 

Chi sono i destinatari del bonus idrico 2021?

Tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia  possono richiedere il rimborso delle spese sostenute. Il richiedente del bonus idrico deve avere di fatto un diritto reale o di proprietà sull’immobile presso cui si svolgono gli interventi. A tale scopo, è necessario documentare tutti i costi sostenuti. 

Il bonus idrico 2021 deve essere richiesto sulla piattaforma dedicata, passando per il sito del Ministero della Transizione Ecologica, e autenticandosi con lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica.

I dettagli della richiesta del Bonus Idrico 2021

Per procedere con la richiesta del bonus idrico occorre presentare tutte le informazioni come autocertificazione. Devono essere riportati i dati principali del beneficiario, comprensivi del codice fiscale, e l’importo totale dei costi sostenuti per la sostituzione degli impianti e dei sanitari. Occorre dettagliare i lavori effettuati all’interno dell’immobile, sottolineando i dettagli tecnici e la portata massima prevista.
Il richiedente deve anche indicare l’identificativo catastale dell’immobile oggetto degli interventi e dei lavori svolti, auto-dichiarando che non si è chiesto beneficio di altre agevolazioni fiscali per gli stessi prodotti.

In ultimo, è bene ricordare di indicare i dettagli per ricevere il bonus spettante, ossia intestatario del conto e IBAN. 

NOTA BENE: se la richiesta è inoltrata in modo incompleto o commettendo errori, o in caso di irregolarità nelle dichiarazioni, la richiesta di beneficiare del bonus idrico sarà rifiutata. 

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