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BONUS 2018

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BONUS 2018: quali sono e a chi spettano

SOMMARIO

Nell’ottica di continuare la disamina delle agevolazioni che ci ha riservato la legge di bilancio per il 2018, nel post di oggi affrontiamo i BONUS 2018.

La Legge di Bilancio ha introdotto per il 2018 alcune importanti novità per i contribuenti e ha confermato agevolazioni già previste negli anni precedenti: Credito di imposta per lo Spesometro e Bonus 18 anni.

Partiamo dal Bonus per lo spesometro, introdotto tra le novità del Collegato alla Legge di Bilancio. Si tratta della possibilità per i soggetti passivi IVA di fruire di un credito di imposta per gli adeguamenti tecnologici sostenuti al fine dell’invio dello spesometro.

Chi può utilizzare il credito di imposta?

Il credito d’imposta nella misura di € 100 spetta ai soggetti, in attività nel 2017, che sono tenuti alla trasmissione telematica dei dati della fatture emesse e ricevute e alle liquidazioni periodiche IVA, ovvero a quelli che lo hanno scelto per opzione.
Per poter usufruire del credito, è necessario che nell’anno precedente a quello in cui si sostiene il costo per l’adeguamento il volume di affari non sia stato superiore a € 50.000. Quindi, se nel 2018 si sostiene la spesa per adeguamento, si potrà usufruire del credito soltanto se nel 2017 il volume non ha superato la soglia di € 50.000.

Cosa è previsto per i corrispettivi?

Anche per i contribuenti tenuti alla trasmissione telematica dei corrispettivi, ovvero per coloro che hanno esercitato l’opzione entro il 31 dicembre 2017, è previsto il credito d’imposta se sono state sostenute spese per l’adeguamento tecnologico. Tale credito può essere fruito in aggiunta a quello per le fatture ed è riconosciuto per un importo una tantum di € 50.

Come può essere utilizzato il credito di imposta?

Con la Risoluzione n.2/E del 5 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta, ovvero tramite il modello F24 compilando la sezione Erario, indicando gli importi nella colonna “importi a credito compensati” e l’anno in cui è stato sostenuto il costo per l’adeguamento utilizzando i seguenti codici tributo:

  • Codice tributo 6881 per il credito di € 100 per lo spesometro sulle fatture emesse e ricevute;
  • Codice tributo 6882 per il credito di € 50 per la trasmissione telematica dei corrispettivi.

Nel caso in cui il contribuente dovesse riversare il credito, bisognerà utilizzare lo stesso modello compilando la colonna “importi a debito versati”.
Infine l’Agenzia ha specificato che è ammessa solo la presentazione telematica attraverso i servizi online sul sito, in modo da rendere più efficienti i controlli e le verifiche per l’utilizzo del credito.

Bonus 18 anni: in cosa consiste?

Prorogato anche per il 2018 un altro importante incentivo, il bonus 18 anni, ossia il bonus di € 500 introdotto dal Governo con lo scopo di avvicinare i giovani alle attività culturali.

Il bonus è diretto ai giovani italiani, cittadini comunitari ed extracomunitari, purchè in possesso di regolare permesso di soggiorno, che compiono nel 2018 la maggiore età (per intenderci ai nati nell’anno 2000).

Come ottenere il bonus?

Per ottenere il bonus, il maggiorenne dovrà registrarsi sul sito 18 app e richiedere l’identità digitale SPID utilizzando uno dei portali indicati (ad esempio Infocert, Poste etc). Seguendo, le indicazioni riportate nel sito, nel dettaglio dovrà:

  • registrare il proprio numero di telefono;
  • indicare un indirizzo di posta elettronica;
  • allegare copia del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria.

Infine il perfezionamento della richiesta dell’identità digitale e gli eventuali costi variano a seconda del portale utilizzato.

Come spendere il bonus?

Il bonus è spendibile per la partecipazione a eventi e attività culturali in teatri, cinema, musei, librerie e parchi che abbiano aderito all’iniziativa.
Inoltre, utilizzando l’applicazione 18 app, si potranno effettuare direttamente gli acquisti online e controllare il saldo rimanente.

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