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ASSEGNI FAMILIARI 2020

Assegni familiari 2020: i nuovi importi degli ANF

SOMMARIO

Dal primo luglio è possibile inoltrare la nuova domanda per gli assegni familiari 2020. Rispetto all’anno scorso sono cambiati sia i limiti di reddito, sia gli importi spettanti.
Vediamo insieme che cos’è l’assegno familiare, a chi spetta, come richiederlo e a quanto ammonta a secondo delle condizioni economiche del nucleo familiare.

Che cosa sono gli assegni familiari 2020?

Conosciuto con l’acronimo ANF, l’Assegno per il Nucleo Familiare è una prestazione economica rilasciata dall’INPS a tutte le famiglie i cui componenti siano lavoratori, titolari di pensioni o di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente, previo invio della domanda.

L’accettazione della richiesta e la definizione dell’importo dell’assegno si basano sulla tipologia di nucleo familiare, sul numero di componenti e sul reddito complessivo della famiglia. La somma erogata è inversamente proporzionale al reddito: decresce per scaglioni crescenti di reddito, cessando se pari o superiore alle soglie di esclusione che variano a seconda del numero di componenti del nucleo./p>

NOTA BENE: per alcuni tipi di nucleo familiare, come i monoparantali o con componenti inabili, sono previste fasce reddituali e importi maggiormente favorevoli.

Chi sono i destinatari degli ANF 2020?

Gli assegni familiari 2020 erogati dall’INPS, spettano alle seguenti categorie di lavoratori:

  • dipendenti del settore privato
  • agricoli
  • domestici e somministrati
  • iscritti alla Gestione Separata
  • dipendenti di ditte cessate e fallite
  • titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS
  • titolari di prestazioni previdenziali

Chi sono i componenti del nucleo familiare?

Al fine di ricevere gli assegni familiari 2020, il nucleo familiare deve essere composto come segue:

  • il richiedente deve essere un lavoratore o titolare di pensione
  • il coniuge del richiedente non deve essere legalmente ed effettivamente separato (anche se non convivente) o non deve aver abbandonato la famiglia
  • i figli ed equiparati devono avere un’età inferiore ai 18 anni siano essi conviventi o meno
  • i figli ed equiparati maggiorenni inabili, purché non coniugati, previa autorizzazione

Ne consegue che sono esclusi dal nucleo familiare e quindi dal diritto all’assegno familiare, le seguenti figure:

  • coniuge legalmente ed effettivamente separato
  • consorte sciolto dall’unioe civile o che ha abbandonato la propria famiglia
  • coniuge, figli ed equiparati del cittadino straniero che non sono residenti in Italia
  • figli maggiorenni abili non studenti nè con un contratto di apprendistato

Qual è il valore degli ANF 2020?

Gli importi degli Assegni Familiari 2020 sono stati recentemente aggiornati dall’INPS con la circolare numero 60 del 21 maggio 2020. Alla base di tali modifiche ci sono le variazioni dei prezzi al consumo elaborate annualmente dall’Istat.
Al fine di determinare l’importo corretto spettante, occorre fare riferimento alle tabelle allegate alla suddetta circolare. Queste, infatti, riportano le variabili da tenere in considerazione nella determinazione dell’importo degli assegni familiari 2020: reddito del nucleo familiare, numero di componenti e caratteristiche della famiglia in termini di numero di lavoratori, presenza o meno di persone inabili, genitori separati, ecc.

I nuovi importi ANF 2020 sono validi dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2021.

Come si richiedono gli assegni familiari 2020?

Se qualche anno fa il modulo di richiesta degli ANF poteva essere consegnato al datore di lavoro, attualmente la domanda può essere compilata e inoltrata unicamente per via telematica. Il richiedente può seguire la procedura guidata tramite il proprio account privato nel portale dell’INPS, previa autenticazione, oppure attraverso i servizi telematici offerti dai CAF e i patronati.

ATTENZIONE: la domanda per ricevere mensilmente l’assegno familiare deve essere presentata ogni anno. In caso di variazioni che comportino la rideterminazione dell’importo spettante o la cessazione del suddetto beneficio, bisogna comunicare il cambiamento in modo tempestivo. L’assegno familiare è esente dal calcolo delle ritenute fiscali e previdenziali.

NOTA BENE: a ogni nucleo familiare spetta uno e un solo assegno mensile. Il diritto agli ANF si prescrive in 5 anni. Chi non li avesse mai chiesti e in possesso dei requisiti, dunque, può richiedere gli arretrati entro 5 anni.