Molti titolari di partita IVA, oltre al tradizionale reddito derivante dall’attività propria di lavoro autonomo, hanno anche entrate derivanti da altri redditi. Come per esempio proventi derivanti dalla locazione di immobili o redditi derivanti dallo sfruttamento economico dei diritti d’autore.
Se sei un autore, un artista o un creativo con Partita IVA in regime forfettario, potresti chiederti come vengono tassati i compensi derivanti dallo sfruttamento delle tue opere: libri, musica, software, foto, video, articoli giornalistici e molto altro.
La normativa sul diritto d’autore ha delle regole specifiche e, nel caso del regime forfettario, le cose non sono sempre così intuitive.
In questa guida aggiornata vediamo:
- Che cos’è il diritto d’autore dal punto di vista fiscale
- Come si inquadrano i compensi da opere dell’ingegno
- Se e quando rientrano nel calcolo del regime forfettario
- Quali sono le alternative se non si è titolari di Partita IVA
- Esempi pratici, errori da evitare e consigli utili
🎨 Cosa si intende per diritti d’autore?
I diritti d’autore rappresentano i compensi percepiti per l’utilizzo economico di opere dell’ingegno, come:
- Libri, articoli e saggi
- Composizioni musicali
- Fotografie e opere visive
- Software e applicazioni
- Contenuti multimediali e audiovisivi
Questi proventi sono regolati dall’art. 54, comma 8 del TUIR e possono essere percepiti sia da soggetti con Partita IVA sia da privati.
📌 Trattamento fiscale nel regime forfettario
Nel regime forfettario, i compensi derivanti dalla cessione dei diritti d’autore possono essere trattati in due modi, a seconda della correlazione con l’attività professionale:
1. Compensi correlati all’attività professionale
Se i proventi da diritti d’autore sono direttamente collegati all’attività svolta con Partita IVA (es. un grafico che cede i diritti delle proprie illustrazioni):
- Concorrono al calcolo del reddito forfettario
- Sono soggetti all’imposta sostitutiva del 15% (o 5% per le start-up)
- Non si applica la ritenuta d’acconto del 20%
- Si applica una deduzione forfettaria del 25% (o 40% se l’autore ha meno di 35 anni)
Esempio:
- Compenso lordo: €10.000
- Deduzione 25%: €2.500
- Reddito imponibile: €7.500
- Imposta sostitutiva 15%: €1.125
2. Compensi non correlati all’attività professionale
Se i proventi da diritti d’autore non sono legati all’attività svolta con Partita IVA (es. un ingegnere che pubblica un romanzo):
- Non concorrono al reddito forfettario
- Sono tassati separatamente come redditi diversi
- Si applica la ritenuta d’acconto del 20% sulla parte imponibile
- Si applica una deduzione forfettaria del 25% (o 40% se l’autore ha meno di 35 anni)
Esempio:
- Compenso lordo: €5.000
- Deduzione 25%: €1.250
- Imponibile: €3.750
- Ritenuta d’acconto 20%: €750
- Netto percepito: €4.250
📊 Impatto sulla soglia di 85.000 euro
Nel regime forfettario, è essenziale monitorare la soglia di €85.000 di ricavi annui. I proventi da diritti d’autore:
- Concorrono alla soglia se correlati all’attività professionale
- Non concorrono alla soglia se non correlati all’attività professionale
Nota: La correlazione si verifica quando i proventi derivano da attività che non sarebbero state svolte senza l’esercizio dell’attività professionale.
🧾 Emissione delle ricevute
La modalità di emissione delle ricevute varia in base alla correlazione dei proventi:
- Correlati all’attività professionale:
- Si emette una fattura senza IVA e ritenuta d’acconto
- Si applica la dicitura: “Operazione fuori campo IVA ai sensi dell’art. 3, comma 4, lett. a) del DPR 633/1972”
- Non correlati all’attività professionale:
- Si emette una ricevuta con ritenuta d’acconto del 20% sulla parte imponibile
- Si applica la stessa dicitura sopra menzionata
🔗 Approfondimenti utili
Per una comprensione più completa del trattamento fiscale dei diritti d’autore, ti consigliamo di consultare anche:
- 👉 Royalties e diritto d’autore: trattamento fiscale
Una guida completa per capire come funziona la tassazione delle royalties, sia per professionisti che per soggetti privi di Partita IVA. - 📄 Circolare n. 9/E del 10 aprile 2019 dell’Agenzia delle Entrate
Il documento ufficiale che chiarisce l’inquadramento fiscale dei compensi per diritto d’autore, anche per chi aderisce al regime forfettario.
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