Come funzionano gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain del MISE?
Sono 45 i milioni di euro che il MISE ha stanziato per sostenere progetti innovativi di AI, Blockchain e Internet of Things. Ma come funzionano gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain? Lo vediamo insieme in questo articolo.
Cosa sono gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain 2022?
La Legge di Bilancio 2019 aveva introdotto il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain e Internet of Things (IoT). Grazie al Decreto Direttoriale del 24 giugno 2022, sono stati disciplinati i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal suddetto fondo.
Gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain sono destinati a supportare progetti innovativi, relativi allo sviluppo di nuove tecnologie e applicazioni. I finanziamenti sono riservati a progetti di durata compresa tra i 24 e i 30 mesi e che abbiano una previsione di costi totale tra i 500.000 euro e i 2 milioni di euro.
Quali sono gli obiettivi?
I progetti destinatari degli incentivi intelligenza artificiale e blockchain devono avere come obiettivo:
- politica economica e industriale, connessi anche alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione tecnologica del Piano Transizione 4.0 (già Industria 4.0)
- crescita della competitività e della produttività del sistema economico nazionale
Il Fondo, infatti, è volto ad agevolare una crescita sostenibile, inclusiva e intelligente del Paese mediante processi di innovazione digitale e tecnologica.
Di che natura sono gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain?
Gli incentivi possono erogati sotto diverse forme. Dal prestito all’anticipo rimborsabile, dai contributi a fondo perduto al capitale di rischio. Nello specifico, le risorse a disposizione sono così ripartite:
– 25 milioni di euro per progetti di sviluppo dell’intelligenza artificiale
-10 milioni di euro per progetti di sviluppo della tecnologia blockchain
-10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie IoT
Il 60% dei fondi è riservato a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione presentati da PMI e reti di imprese. Il 34% delle risorse è riservato a progetti da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno.
Chi sono i destinatari dei fondi?
I soggetti beneficiari delle agevolazioni del MiSE per i progetti innovativi sono:
- Aziende soggette all’obbligo di registrazione al Registro delle Imprese, di cui all’art. 2195 del Codice Civile (numeri 1 e 3), incluse le imprese artigiane, di cui alla Legge 8 agosto 1985, n. 443
- Imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale
- Imprese che esercitano le attività ausiliarie, di cui al numero 5 dell’art. 2195 del Codice Civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
- Organismi di ricerca pubblici e privati
Quali sono i requisiti richiesti per i soggetti richiedenti?
Chi presenta la domanda per gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain e IoT deve:
- essere regolarmente costituiti in forma societaria e iscritte nel Registro delle imprese
- godere del pieno e libero esercizio dei propri diritti
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno 2 bilanci approvati (requisito non richiesto per i Centri di ricerca)
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea
- essere in regola con la restituzione di somme dovute per provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero
- non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, come individuata nel Regolamento GBER.
NOTA BENE: possono accedere alle agevolazioni anche le grandi imprese partecipando come capofila o co-proponenti di un progetto che preveda una reale collaborazione con le PMI beneficiarie.
Quali sono i requisiti richiesti per i progetti?
Per essere finanziati, i progetti devono rinetrare in una delle seguenti categorie:
- ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. I progetti afferenti a tali categorie devono prevedere una o più delle seguenti attività:
- studio, progettazione, realizzazione e test di un prototipo in ambiente di laboratorio o in ambiente con interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e realizzazione di linee pilota ai fini della convalida delle tecnologie previste dal Fondo
- costruzione, dimostrazione e realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati
- innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo.
I progetti afferenti a tali categorie devono prevedere una o più delle seguenti attività:
1. applicazione di nuovi metodi organizzativi in pratiche commerciali, organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa
2. applicazione di un metodo di produzione o distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi in tecniche, attrezzature o software)
Inoltre, è necessario che i progetti:
- siano presentati da una singola Impresa o Centro di ricerca, oppure da un gruppo di Imprese e/o Organismi di ricerca nel caso di progetti congiunti
- vengano realizzati in una unità produttiva ubicata sul territorio nazionale
- prevedano spese e costi ammissibili dal valore compreso tra 500.000 euro e 2.000.000 di euro
- siano avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, entro 3 mesi dalla data del decreto di concessione
- abbiano una durata compresa tra 24 e 30 mesi, decorrenti dalla data di avvio
- nel caso di progetti congiunti, prevedano che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili complessivi.
Quali sono le spese ammissibili per gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain?
Ecco l’elenco delle spese e dei costi coperti dal fondo del MISE:
- spese del personale, ad esempio ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Nel caso di progetti relativi ad attività di innovazione dell’organizzazione e dei processi, le spese del personale non dovranno superare il 60% dei costi totali
- costi per strumentazione ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti (acquisiti o ottenuti in licenza), nonché costi per i servizi di consulenza ed equivalenti usati esclusivamente ai fini del progetto
- spese generali e altri costi di esercizio (es. costi di materiali, forniture e prodotti analoghi) direttamente imputabili al progetto.
Qual è l’importo erogabile?
Le agevolazioni MiSE 2022 per lo sviluppo di applicazioni e progetti tecnologici sono concesse come segue
Attività di ricerca industriale:
- 70% delle spese ammissibili per le micro e le piccole Imprese
- 60% delle spese ammissibili per le medie Imprese
- 50% delle spese ammissibili per le Imprese di grandi dimensioni e per gli Organismi di ricerca
Attività di sviluppo sperimentale:
- 45% delle spese ammissibili per le Imprese di micro e piccola dimensione
- 35% delle spese ammissibili per le Imprese di media dimensione
- 25% delle spese ammissibili per le Imprese di grande dimensione e per i Centri di ricerca
Progetti di innovazione dei processi e innovazione dell’organizzazione:
- 50% dei costi ammissibili per le PMI
- 15% per le Imprese di grandi dimensioni e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono concedibili soltanto in caso di collaborazione effettiva con PMI nell’ambito del progetto finanziato e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.
Quando e come presentare la domanda per gli incentivi intelligenza artificiale e blockchain e IoT
La domanda può essere inoltrata esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma web dedicata disponibile sul portale Infratel.
È possibile presentare la domanda in forma precompilata dal 14 settembre 2022. In alternativa la data ufficiale di presentazione delle domande è fissata per il 21 settembre.
Gli incentivi del MiSE saranno erogati in un massimo di 3 rate e un saldo finale seguendo gli stadi di avanzamento del progetto.
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