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AUMENTO CAPITALE SRL

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Aumento capitale SRL: quando conviene, come funziona e quali sono i costi

SOMMARIO

Rafforzare la struttura finanziaria di una società a responsabilità limitata può diventare cruciale in determinate fasi della vita aziendale. Tra gli strumenti più importanti a disposizione dei soci c’è proprio l’aumento capitale SRL: un’operazione delicata, ma strategica.
In questo articolo scopriamo cos’è l’aumento di capitale in una SRL, quando conviene farlo, come si realizza concretamente, quali forme può assumere e quali sono i costi previsti.

Cos’è l’aumento capitale SRL

L’aumento di capitale è un’operazione con cui si incrementano le risorse economiche a disposizione della società, modificando l’importo del capitale sociale indicato nell’atto costitutivo.

Si può procedere in due modi:

  • mediante conferimenti da parte dei soci (aumento a pagamento)
  • utilizzando riserve già presenti in bilancio (aumento gratuito)

In entrambi i casi, l’obiettivo è rafforzare il patrimonio societario, migliorare la solidità finanziaria o permettere l’ingresso di nuovi investitori. Questo tipo di operazione, se ben pianificata, può rappresentare un punto di svolta per lo sviluppo della società.

Quando conviene aumentare il capitale

Ci sono diversi motivi che possono spingere una SRL a deliberare un aumento di capitale. In alcuni casi si tratta di una scelta volontaria e strategica, in altri di un obbligo per garantire la continuità aziendale.

Ecco alcune delle circostanze più comuni:

  • finanziare nuovi progetti o espandere l’attività
  • affrontare momenti di difficoltà, ad esempio in caso di crisi di liquidità
  • rispettare parametri patrimoniali previsti dalla legge (ad esempio quando le perdite superano un terzo del capitale)
  • rendere la società più attrattiva per potenziali investitori
  • consentire l’ingresso di nuovi soci nel capitale sociale

Valutare correttamente il momento in cui procedere con un aumento di capitale è fondamentale per garantire la stabilità e la crescita della SRL.

Quali conferimenti possono essere fatti

Nel caso di aumento a pagamento, i soci possono conferire:

  • denaro (il metodo più semplice e diretto)
  • beni in natura, come immobili, macchinari o brevetti
  • crediti
  • in casi particolari, prestazioni d’opera o servizi

I conferimenti in beni o crediti devono essere accompagnati da una perizia giurata che ne attesti il valore. In questo modo si tutela sia la società sia gli altri soci, assicurando che l’aumento sia reale e proporzionato. Il notaio gioca un ruolo fondamentale: verifica la regolarità dell’operazione, certifica il valore dei beni conferiti e garantisce il rispetto delle normative.

Le modalità operative dell’aumento capitale SRL

L’aumento di capitale richiede sempre una delibera dell’assemblea straordinaria dei soci, da redigere con l’assistenza di un notaio.

I passaggi operativi prevedono:

  • convocazione dell’assemblea straordinaria
  • redazione del verbale notarile
  • deposito della delibera presso il Registro delle Imprese
  • aggiornamento dell’atto costitutivo

In alcuni casi lo statuto può prevedere la possibilità per gli amministratori di deliberare aumenti fino a una certa soglia, ma si tratta di situazioni più rare e da verificare con attenzione.

Le forme dell’aumento capitale SRL

A seconda delle finalità e delle risorse disponibili, l’aumento di capitale può avvenire in due forme principali:

Aumento a titolo oneroso

Questo tipo di aumento prevede nuovi versamenti da parte dei soci (o di nuovi investitori) e porta nuova liquidità in azienda.

È necessario che:

  • il capitale sociale sia interamente versato
  • non ci siano perdite superiori a un terzo del capitale sociale
  • i soci siano in regola con i versamenti precedenti

L’aumento a titolo oneroso può servire, ad esempio, per finanziare un ampliamento dell’attività, acquistare macchinari o sostenere campagne di marketing su larga scala.

Aumento a titolo gratuito

In questo caso, l’incremento del capitale avviene utilizzando riserve già esistenti nel bilancio (ad esempio utili non distribuiti o riserve statutarie).

È una procedura più snella, che non richiede versamenti da parte dei soci ma comporta comunque la necessità di verifiche notarili.

I costi dell’aumento capitale SRL (aggiornati al 2025)

I costi variano a seconda del tipo di aumento:

Aumento oneroso:

  • imposta di registro: 200 euro
  • compenso notarile: tra 1.000 e 2.500 euro in media
  • eventuale costo per perizia giurata

Aumento gratuito:

  • nessuna imposta di conferimento
  • spese notarili per la redazione del verbale

Questi costi possono variare in base alla complessità dell’operazione e al valore del capitale da aumentare. È sempre consigliabile richiedere un preventivo al notaio prima di procedere.

Gli effetti dell’aumento di capitale sulla compagine sociale

L’aumento di capitale può modificare gli equilibri societari. Se un socio non partecipa all’operazione, la sua quota si riduce proporzionalmente. Per questo motivo, l’assemblea può decidere di attribuire il diritto di opzione ai soci esistenti, in modo da permettere loro di mantenere la propria percentuale.
Nel caso di ingresso di nuovi soci, è bene valutare anche l’opportunità di aggiornare lo statuto per regolare diritti e doveri in modo chiaro fin dall’inizio.

L’aumento di capitale in una SRL è un’operazione che può rafforzare la struttura finanziaria, attrarre investitori e sostenere la crescita aziendale. Tuttavia, richiede attenzione, pianificazione e un corretto supporto professionale.