Il Commercialista Online

CANONE RAI: ecco come richiedere il rimborso

Rimborso online del canone RAI: ecco come richiederlo

SOMMARIO

Ti è stato addebitato il canone Rai in bolletta ma non eri tenuto a pagarlo? Rientri in un caso di esenzione? Dal 15 settembre si può richiedere comodamente il rimborso online del canone RAI tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come ormai tutti sappiamo, con la Legge di Stabilità 2016 il pagamento del canone Rai avviene mediante addebito nella fattura per l’energia elettrica e non più tramite bollettino postale.

In determinati casi, tassativamente previsti, è possibile chiedere l’esenzione per il pagamento del canone RAI presentando una apposita dichiarazione sostitutiva; tuttavia, in molti casi, nonostante la richiesta di esenzione, il canone di abbonamento alla televisione è stato comunque addebitato in bolletta. In questi casi occorre chiedere il rimborso, mentre in un precedente post abbiamo affrontato la richiesta di rimborso in modalità cartacea, oggi ci soffermiamo sulla modalità telematica che sicuramente è più veloce e sicura.

Come presentare la richiesta Rimborso online del canone RAI?

Il contribuente che ha pagato indebitamente il canone di abbonamento RAI, può chiedere il rimborso direttamente online attraverso il software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo indirizzo /Canone+TV/Invio+web+esonero+canone+TV/
La richiesta di rimborso può essere presentata esclusivamente dall’intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica o, se deceduto, dai suoi eredi, direttamente utilizzando Fisconline o tramite un intermediario abilitato mediante Entratel.

Come compilare la domanda di rimborso?

Il contribuente che richiede il rimborso deve compilare il modello composto da due sezioni:

  • sezione “Dati generali”, dove vanno indicati i dati identificativi del richiedente o dell’erede, se l’intestatario dell’utenza è defunto, e i dati dell’intermediario abilitato alla presentazione telematica.
  • sezione “Richiesta di rimborso”, dove occorre specificare:
    • il periodo per il quale si richiede il rimborso;
    • l’importo totale del rimborso richiesto;
    • il codice POD indicato sulla bolletta;
    • il numero identificativo delle singole bollette e dei relativi importi per i quali si chiede il rimborso;
    • il motivo del rimborso.

Quali sono i requisiti per richiedere il rimborso del Canone RAI?

Possono richiedere il rimborso coloro che hanno indebitamente ricevuto la fattura per l’energia elettrica con l’addebito del canone RAI e si trovano in una delle seguenti condizioni:

  1. Codice 1: il richiedente o un componente della famiglia è un cittadino over 75 con un reddito complessivo familiare inferiore a 6.713,98 € ed ha già presentato la dichiarazione sostitutiva;
  2. Codice 2: il richiedente o un altro componente della famiglia anagrafica possiede i requisiti di esenzione secondo le convenzioni internazionali, è questo il caso di diplomatici e militari stranieri, ed ha già presentato la dichiarazione sostitutiva;
  3. Codice 3: il canone è già stato pagato dal richiedente o da un altro componente della famiglia anagrafica (ad esempio è ammesso anche l’addebito sulla pensione);
  4. Codice 4: il richiedente ha pagato il canone addebitato in bolletta e lo stesso è stato addebitato in bolletta intestata a un altro componente della famiglia anagrafica. In questo caso occorre inserire nella richiesta il codice fiscale del familiare che ha provveduto a versare il canone e il periodo in cui il familiare risulta componente della stessa famiglia. Questo è l’unico caso in cui la richiesta vale anche come dichiarazione sostitutiva;
  5. Codice 5: il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria o dei componenti della sua famiglia anagrafica;
  6. Codice 6: se il richiedente non rientra nelle precedenti casistiche, ma ritiene comunque di non dover pagare il canone RAI e indicherà anche in maniera sintetica il motivo della richiesta di rimborso.

Come avviene il rimborso?

Una volta presentata la richiesta il rimborso avviene direttamente nella successiva fattura per energia elettrica o in alternativa dalla stessa Agenzia delle Entrate entro 45 giorni, ovviamente il tutto a seguito dell’accoglimento da parte della stessa Agenzia dell’istanza inviata.

Richiedi una consulenza skype con i nostri professionisti! E se decidi di aprire la partita iva con noi, le pratiche di StartUp sono comprese!

Il servizio è molto semplice ed è rivolto artigiani, freelance e a tutti i tipi di società.

Abbiamo pensato ad un’OFFERTA SPECIALE per chi apre partita IVA.