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Come e quando richiedere la riduzione dei contributi INPS

SOMMARIO

Il termine ultimo per la presentazione della domanda di riduzione contributi INPS riservato ai soggetti che aderiscono al Regime Forfettario. è il 28 febbraio 2023.

In generale, le modalità di presentazione non sono cambiate rispetto gli anni scorsi. Nello specifico, i titolari di partita IVA in regime forfettario e iscritti alla gestione separata INPS artigiani e commercianti, possono dunque beneficiare della riduzione contributi INPS del 35% dei contributi dovuti. La suddetta domanda deve essere presentata in via telematica all’INPS  entro e non oltre il 28 febbraio 2023.

Istruzioni per la domanda di riduzione contributi INPS

È bene precisare che per beneficiare della riduzione del 35% dei contributi dovuti, non è necessario presentare la domanda ogni anno. Quindi i già benificiari dello scorso anno non sono tenuti a presentare nuovamente la domanda per l’agevolazione nel caso in cui i requisiti fossero mantenuti. 

I soggetti che hanno aperto la partita iva nel corso del 2022 in regime forfettario, ma che non hanno ancora beneficiato della riduzione contributi INPS, possono invece presentare la domanda per via telematica. 

Nel caso in cui i contribuenti in regime forfettario non vogliano più beneficiare dell’agevolazione per la riduzione contributi INPS, devono compilare la documentazione per l’esplicita rinuncia.

I soggetti che hanno aperto o apriranno la partita iva nel 2023 e che intendono beneficiare dell’agevolazione contributiva, potranno presentare richiesta di riduzione contributi INPS in modo tempistivo a seguito del provvedimento d’iscrizione. 

Quali sono i requisiti per richiedere l’agevolazione?

Per aderire al regime previdenziale con l’aliquota agevolata al 35%, richiedendo quindi la riduzione contributi INPS, occorre rispettare determinati requisiti. Nello specifico, i titolari di partita IVA devono:

  • svolgere attività d’impresa
  • avere l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS artigiani e commercianti

Questo significa che i titolari di partita iva agevolata che però non hanno l’obbligo di iscrizione in Camera di Commercio e/o a una Cassa Professionale e che, invece, sono vincolati all’iscrizione alla gestione separata INPS professionisti senza cassa, non possono richiedere la riduzione. 

Come si presenta la domanda riduzione contributi INPS 2022?

La domanda per beneficiare dell’agevolazione contributiva previdenziale deve essere presentata per via telematica attraverso la sezione “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” del portale INPS online. Qui, infatti, c’è un modulo specifico da compilare e inviare. Attenzione, c’è tempo fino al 28 febbraio 2023. In caso di ritardo, la riduzione contributiva sarà attiva dall’anno successivo.

Come si calcolano i contributi INPS Gestione Commercianti e Artigiani?

Una ditta individuale, iscritta in Camera di Commercio, è obbligata all’iscrizione gestione IVS artigiani e commercianti INPS. In tal caso contributi da versare all’INPS si calcolano:

  • sul reddito minimale stabilito per l’anno di riferimento, dovuti indipendentemente dal reddito prodotto (per intenderci i famosi 3.800 euro circa sono calcolati su un reddito minimale di 15.710 euro)
  • a percentuale sul reddito eccedente il minimale entro un massimale annuo

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