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bando inail 2016

Finanziamenti a fondo perduto 2016: nuovo bando INAIL

SOMMARIO

INAIL: Nuovo bando per i finanziamenti a fondo perduto (senza obbligo di restituzione) destinato alle imprese che investono nella salute e sicurezza dei lavoratori. Ecco tutte le informazioni utili e le condizioni di accesso.

Dal 1° marzo 2016 al 5 maggio 2016 potranno essere presentate le domande per richiedere incentivi INAIL a fondo perduto pari al 65% delle spese ammesse, destinati alle imprese che intendono migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Chi sono i soggetti beneficiari del bando finanziamenti INAIL 2016?

Sono beneficiari del bonus in oggetto tutte le imprese, anche in forma di ditte individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale ed iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Esiste un limite minimo/massimo di investimento ammesso?

I finanziamenti previsti dal bando INAIL 2016 vengono concessi in conto capitale e sono pari al 65% dell’investimento ammesso, nel limite massimo di 130.000 euro per impresa con un contributo minimo pari a 5.000 euro.

Quali requisiti devono avere i richiedenti?

Al fine di accedere ai finanziamenti INAIL 2016 per gli investimenti in spese sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, è previsto che i soggetti richiedenti soddisfino i seguenti requisiti:

  • possesso dell’unità produttiva per la quale si richiede il finanziamento nel territorio della Regione/Provincia presso cui viene fatta domanda;
  • iscrizione presso il Registro delle Imprese o all’albo degli artigiani;
  • essere nel libero e pieno esercizio dei propri diritti;
  • essere in regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi previsti dal DURC;
  • non aver richiesto, per lo stesso progetto, altri contributi finanziari di natura pubblica salvo che si tratti di interventi pubblici di garanzia sul credito (vedi, ad esempio, quelli relativi alla legge 6625/1996);
  • rispettare le condizioni espresse dalla normativa comunitaria sugli aiuti «de minimis».

Quali sono progetti ammessi al contributo?

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, ovvero a titolo esemplificativo:
    • Ristrutturazione o modifica di ambienti di lavoro;
    • Acquisto di macchine;
    • Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
    • Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici, antincendio, di aspirazione e ventilazione;
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, ovvero a titolo esemplificativo:
    • Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro;
    • Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art 30 del D.Lgs. 81/08;
    • Adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i anche secondo le procedure semplificate;
    • Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000;
    • Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente;
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

E’ tutto chiaro fini qui? Se hai altre domande o dubbi puoi contattarci compilando il form sottostante.

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