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FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO: Ecco i bandi per l'area di crisi

Finanziamenti a fondo perduto, parte l’area di crisi

SOMMARIO

Incentivi per le aree di crisi: ecco dove converrà investire nel 2017. Parte la manifestazione di interesse, in attesa del bando vero e proprio che intenderà premiare i business plan in grado di sostenere programmi di sviluppo.

E’ partita il 4 agosto una call per la raccolta delle manifestazioni di interesse ad investire nell’area di crisi industriale complessa di “Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell’indotto”.

Lo scopo della call è quello di raccogliere tutte le informazioni possibili al fine di identificare nel migliore dei modi gli obiettivi da sviluppare e le agevolazioni da offrire alle imprese che investiranno nel territorio indicato.

Qual è lo scopo degli incentivi nelle aree di crisi?

Lo scopo di questi incentivi è quello di offrire sostegno alle imprese e all’occupazione nelle zone in difficoltà economica. La gestione dei bandi in ogni area di crisi è affidata ad Invitalia dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Gli obiettivi principali degli aiuti offerti sono:

  • ripresa delle attività industriali
  • salvaguardia dei livelli occupazionali
  • sostegno dei programmi di sviluppo
  • attrazione di nuovi investimenti
  • riqualificazione e recupero ambientale

La call è vincolante?

L’invio della manifestazione di interesse ha una finalità informativa e non dà diritto ad alcuna priorità né costituisce un impegno per le parti: solo quando verrà pubblicato il bando definitivo (presumibilmente a gennaio 2017), le imprese potranno decidere se presentare o meno le richieste di agevolazione e in ogni caso non avranno nessuna priorità se hanno già inviato la manifestazione di interesse.

Quali le iniziative imprenditoriali interessate?

Le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area di crisi, per la realizzazione di:

  • programmi di investimento e sviluppo occupazionale;
  • programmi di investimento per la tutela ambientale;
  • progetti di innovazione dei processi dell’organizzazione;
  • progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Quali soggetti possono presentare la manifestazione di interesse?

Possono compilare la manifestazioni di interesse i soggetti aventi la seguente forma giuridica:

  • società di persone già costituite o da costituire;
  • società di capitali già costituite o da costituire;
  • ditte individuali costituite;
  • ditte individuali da costituire.

Quali i dati da riportare nel questionario?

Nella compilazione del questionario informativo occorre riportare il proprio programma di investimento (ovvero una sorta di business plan sintetico), a seconda dell’iniziativa imprenditoriale prescelta, indicando i valori dei singoli investimenti relativi a:

  • terreni;
  • opere edili;
  • impianti, macchinari e attrezzature;
  • altri beni;
  • tempistica per la realizzazione.

Inoltre, occorre indicare il programma occupazionale con il numero di risorse umane che saranno impiegate per realizzare l’investimento.

Da precisare che, al momento, non esistono settori o tipologie di imprese che saranno privilegiate nella scelta; tuttavia, saranno sicuramente premiate le imprese che si impegnano ad assumere il maggior numero di lavoratori disoccupati a seguito delle crisi aziendali che si sono verificate negli ultimi anni nell’area indicata.

Entro quando va presentata la manifestazione di interesse?

Gli interessati possono presentare la manifestazione di interesse dal 4 agosto fino alle ore 12 del 30 settembre 2016. La scheda da compilare è disponibile sul sito di Invitalia al link www.invitalia.it.

Quali sono i Comuni compresi nell’area di crisi?

L’area di crisi industriale complessa include 66 comuni delle province di Campobasso e Isernia (su un totale di 136). Ecco l’elenco:

  • Provincia di Campobasso: Baranello, Bojano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campochiaro, Casacalenda, Casalciprano, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Colletorto, Guardiaregia, Lucito, Mafalda, Matrice, Mirabello Sannitico, Montefalcone nel Sannio, Pietracatella, Ripalimosani, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo, Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Sepino, Spinete, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Vinchiaturo.
  • Provincia di Isernia: Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Cantalupo, Carpinone, Castel San Vincenzo, Castelpetroso, Castelpizzuto, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Filignano, Fornelli, Frosolone, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Montaquila, Montenero Val Cocchiara, Monteroduni, Pesche, Pettoranello, Pietrabbondante, Pizzone, Pozzilli, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Sant’Agapito, Santa Maria del Molise, Sessano del Molise, Sesto Campano, Venafro.

Se le informazioni fornite non fossero sufficienti, se sei interessato ai nostri servizi per la compilazione della manifestazione di interesse o in generale per la tenuta della tua contabilità, puoi contattarci telefonando al numero verde 800.199.721, oppure compilando il form nella pagina preventivi