Il Commercialista Online

+39 328 0224641

FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO: Ecco i bandi per l'area di crisi

FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO: Ecco i bandi per l’area di crisi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Sommario

Il Molise non solo esiste, ma può anche coprirti di soldi: a patto che tu abbia delle buone idee da realizzare.

Finalmente usciti i bandi per il “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo”, volti a sostenere le spese per beni materiali (macchinari, impianti) e immateriali, nonché a sostenere le imprese in attività di riorganizzazione aziendale, funzionali all’adozione di soluzioni per la gestione e l’introduzione di innovazioni di processo/prodotto.

Quali i soggetti ammessi?

I beneficiari dell’avviso che possono accedere al finanziamento sono:

  • le piccole e medie imprese (PMI), in forma singola o associata, così come da Decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005;
  • i liberi professionisti, che, ai sensi dell’art. 1 comma 821 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016) sono equiparati alle Piccole e Medie Imprese ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2014-2020;
  • le “nuove imprese“, purché l’impresa sia formalmente costituita, iscritta al Registro delle Imprese e faccia pervenire la relativa comunicazione entro e non oltre 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

I beneficiari devono avere almeno un’unità operativa nella Regione Molise o impegnarsi ad aprirla entro 60 giorni dalla concessione delle agevolazioni.
Sono escluse le imprese operanti nei settori di cui all’Allegato 1 del TFUE e quelle operanti nei settori esclusi in base a quanto previsto dal Regolamento UE 651/2014 per le singole tipologie di aiuto.

Quali i progetti ammessi?

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di impresa, da realizzare nel territorio molisano, volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari, gli impianti e beni intangibili, e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e di ristrutturazione aziendale.

Sono considerati prioritari i progetti:

  • sviluppati negli ambiti di specializzazione della RIS3 Molise;
  • promossi da imprese o gruppi di imprese operanti in comparti ad alto valore aggiunto per addetto, e con elevato livello di specializzazione ed innovazione;
  • promossi da soggetti in possesso del rating di legalità;
  • che comportano un maggiore incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto degli investimenti (espressi in ULA) rispetto all’investimento da effettuare.

Saranno avvantaggiati i progetti che promuovono gli investimenti in tecnologie abilitanti (KETs). Inoltre, possono essere presentati progetti di investimento per un importo complessivo di spesa ammissibile non inferiore ad € 20.000,00.

Gli importi massimi ammissibili

Il soggetto richiedente può alternativamente optare per :

a) un contributo in regime “de minimis”, nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di € 200.000 per soggetto proponente, ossia professionista o impresa (oppure € 100.000 per i proponenti che operano nel settore dei trasporti di merci su strada per conto terzi). Per i progetti di investimento da realizzare sul territorio dei comuni rientranti nel perimetro dell’Area di crisi complessa, la percentuale di contributo in conto capitale è del 60%;

b) un contributo in “Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL)”, secondo la carta degli aiuti a finalità regionale;

c) L’intensità dell’aiuto, in ESL, è pari al 50% delle spese ammissibili solo nel caso di piccole imprese non quotate e che non hanno ancora distribuito utili, fino a cinque anni dalla loro iscrizione al registro delle imprese, e che non sono state costituite a seguito di fusione. Per i progetti di investimento da realizzare sul territorio dei comuni appartenenti all’Area di crisi complessa, la percentuale di contributo in ESL è del 60%. Il contributo massimo per ogni soggetto beneficiario non può essere, in ogni caso, superiore ad € 400.000,00.

Quali le spese ammissibili?

Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese di investimento e gestione:

a) Progettazioni ingegneristiche riguardanti gli impianti, sia generali che specifici, studi di fattibilità economico-finanziaria, collaudi, spese di fidejussione, nel limite del 5% dell’investimento ammissibile di cui alla lettera c);

b) Beni immobili nel limite massimo del 40% dell’investimento ammissibile di cui alla lettera c);

c) Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica; mezzi mobili se strettamente necessari al ciclo produttivo e se al servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione;

d) Impianti generali (impianti elettrici, idrici, tecnologici ecc.) strettamente necessari per l’installazione e collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi e opere
murarie connesse alla realizzazione di tali impianti; tali spese non possono superare il 10% dell’investimento ammissibile di cui alla lettera c);

e) Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove
tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma;

f) Servizi reali che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario.; tali spese non possono superare il limite del 10% dell’investimento ammissibile di cui alla lettera c).

Come presentare la domanda per il finanziamento?

Le domande di agevolazione sono presentate tramite specifica applicazione web.
La selezione delle domande si attua attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con la formazione di due graduatorie distinte in “imprese già esistenti” e “nuove imprese” per le imprese localizzate nel territorio dell’Area di Crisi Complessa e due graduatorie distinte in “imprese già esistenti” e “nuove imprese” per quelle localizzate fuori dal territorio dall’Area di Crisi Complessa.

La verifica di ricevibilità e la valutazione di merito delle domande di agevolazione sarà effettuata dal Soggetto Gestore individuato in Sviluppo Italia Molise S.p.A.

Richiedi una consulenza skype con i nostri professionisti! E se decidi di aprire la partita iva con noi, le pratiche di StartUp sono comprese!

Il servizio è molto semplice ed è rivolto artigiani, freelance e a tutti i tipi di società.

Abbiamo pensato ad un’OFFERTA SPECIALE per chi apre partita IVA.

Gli ultimi aggiornamenti del nostro Blog

Lascia un commento