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Ritardato pagamento f24

Come rimediare ad un F24 a zero non presentato?

SOMMARIO

Sapevate che un F24, anche quando ha saldo zero, va presentato obbligatoriamente in banca oppure inviato telematicamente? Purtroppo capita spesso di farlo oltre la data di scadenza o di lasciarlo cadere addirittura nel dimenticatoio. Vediamo come rimediare.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con la risoluzione n.36/E del 20 marzo quali sono le sanzioni applicabili in caso di omessa o tardiva presentazione F24 a zero. È possibile rimediare ricorrendo al ravvedimento operoso.

Cosa significa modello F24 a zero?

Il modello F24 è il modulo, suddiviso in sezioni, da utilizzare per il pagamento di imposte (quali IRES, IRPEF, IVA, addizionale comunale e regionale etc..) e di contributi, da parte di contribuenti privati e titolari di partita IVA, sia per effettuare un semplice versamento, sia per compensare un credito con un debito della stessa natura o di altro tipo.
I casi possibili in cui il saldo della delega F24 a zero sia effettivo:

  • quando il contribuente ha utilizzato tutto il credito esistente;
  • quando il credito è superiore ai debiti tributari compensati.

Non è infatti possibile avere un saldo negativo nell’F24, ma l’eventuale eccedenza di credito potrà essere utilizzata per compensazioni successive.

È obbligatoria la presentazione F24 a zero?

Sì, è obbligatoria la presentazione del modello F24 per la compensazione dei propri debiti anche quando il saldo è pari a zero; infatti, l’omessa presentazione del modello costituisce una violazione e comporta l’irrogazione di una sanzione in capo al contribuente.

Qual è la modalità di presentazione del modello F24?

A differenza degli altri casi in cui è possibile scegliere la modalità di pagamento F24 tra telematica e cartacea, in caso di F24 a saldo zero l’unica modalità di presentazione ammessa è quella telematica, scegliendo se utilizzare i servizi “F24 web” e “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, ovvero i canali Fisconline o Entratel direttamente o tramite un intermediario abilitato.

Come regolarizzare un F24 a zero tardivo oppure omesso?

Se il soggetto si accorge di non aver presentato il modello F24 a saldo zero, può regolarizzare la violazione in questo modo:

  • presentando il modello F24 a saldo zero;
  • versando la sanzione dovuta avvalendosi in caso dell’istituto del ravvedimento operoso per ottenere una riduzione della somma da pagare.

La sanzione F24 a zero

La sanzione applicabile in caso di omessa presentazione del modello F24 a zero varia a seconda del ritardo con cui il modello viene presentato. Infatti dal 1 gennaio 2016, nel caso di omessa presentazione o di ritardo, il contribuente dovrà versare una sanzione pari a € 50 se il ritardo non è superiore a 5 giorni lavorativi oppure a € 100 nel caso di ritardi superiori a 5 giorni.

È possibile avvalersi del ravvedimento operoso?

La sanzione dovuta può essere ridotta se il contribuente si avvale dell’istituto del ravvedimento F24 a zero per sanare la violazione spontaneamente. L’ammontare della sanzione da corrispondere varia a seconda del momento in cui la propria posizione viene regolarizzata, nel dettaglio:

  • la sanzione sarà pari a € 5,56 (1/9 della sanzione base di € 50) se il modello viene presentato entro 5 giorni lavorativi dall’omissione;
  • la sanzione sarà pari a € 11,11 (1/9 della sanzione base di € 100) se il modello viene presentato dopo 5 giorni ma entro 90 giorni dall’omissione.

In caso di F24 a zero in ritardo superiore a 90 giorni, sarà comunque possibile avvalersi del ravvedimento operoso, ma la riduzione sarà calcolata sulla sanzione base di € 100. In questo caso la sanzione sara pari ad euro:

  • 12,5 (riduzione di 1/8 di € 100) se il modello viene presentato entro 1 anno;
  • 14,29 (riduzione di 1/7 di € 100) se il modello viene presentato entro 2 anni;
  • 16,67 (riduzione di 1/6 di € 100) se il modello viene presentato oltre 2 anni;
  • 20 (riduzione di 1/5 di € 100) se il modello viene presentato dopo che la violazione è stata constatata con un Processo Verbale di Constatazione.

Ravvedimento F24 a zero: il codice tributo

Il codice tributo da utilizzare per la sanzione è il codice 8911 – Sanzioni pecuniarie per altre violazioni tributarie relative alle imposte sui redditi, alle imposte sostitutive, all’Irap e all’Iva ed è necessario indicare quale anno di riferimento quello nel quale è stata commessa la violazione.

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