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Voucher addio: arriva PrestO!

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Presto detto e presto fatto: quasi in contemporanea con la loro abolizione, il governo introduce i sostituti dei Voucher: il contratto PrestO e il Libretto Famiglia.

Il Governo ha individuato le “valide” alternative ai voucher che andranno a regolare quelle prestazioni di lavoro occasionale dopo che nei mesi scorsi era stata approvata l’abolizione dei buoni lavoro.

Infatti con l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio, che apporta modifiche alla manovra correttiva dei conti pubblici, è prevista l’introduzione di due nuovi strumenti per evitare il ricorso al lavoro nero. Vediamo di cosa si tratta.

PrestO: la soluzione per le imprese?

La soluzione proposta per le imprese è quella del contratto di prestazione occasionale accessorio (cosiddetto PrestO) con le seguenti soglie:

  • per l’impresa il tetto massimo di compensi per prestazioni occasionali è pari ad € 5.000 all’anno;
  • per il lavoratore la soglia massima è di € 2.500 annui dallo stesso committente. Il menzionato tetto che sale ad € 6.250 quando il prestatore è un pensionato, un disoccupato o uno studente.

Inoltre il contratto prevede che la prestazione lavorativa non possa svolgersi al massimo in 4 ore giornaliere continuative e per una durata non superiore a 280 ore all’anno. Superate queste soglie orarie il contratto si trasforma in un’assunzione a tempo pieno e indeterminato.

Chi può utilizzare PrestO?

Il nuovo contratto di prestazione occasionale può essere utilizzato esclusivamente dalle micro imprese, ossia quelle che hanno un numero di dipendenti non superiore a 5. Sono pertanto escluse tutte quelle imprese con più di 5 dipendenti, le imprese edili e quelle coinvolte in appalti di opere o servizi; inoltre per le imprese del settore agricolo è possibile il ricorso al nuovo contratto soltanto per pensionati, disoccupati e studenti.

I vantaggi per il lavoratore che utilizza PrestO

Con tale contratto il lavoratore percepisce un compenso minimo orario di € 9, superiore a quello previsto dai voucher di € 7,5; inoltre gode di una serie di diritti tra i quali l’assicurazione contro l’invalidità, contro gli infortuni e le malattie professionali, il riposo giornaliero e i riposi settimanali.

Infine il lavoratore si vedrà riconosciuti i contributi previdenziali in misura maggiore, dal 13% al 33% del compenso netto in aggiunta a quelli INAIL già previsti.

Le sanzioni per il committente

In caso di violazione del tetto massimo o della durata della prestazione, il rapporto occasionale si trasforma in contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Infine, se la violazione riguarda gli obblighi di comunicazione all’INPS, la sanzione amministrativa applicabile va da un minimo di € 500 ad un massimo di € 2.500 per ogni prestazione.

Cos’è il libretto famiglia?

Il Libretto Famiglia è una sorta di card ricaricabile ed è lo strumento introdotto per rispondere alle esigenze delle famiglie in materia di prestazioni occasionali. È possibile utilizzare i presto per i piccoli lavori domestici, i servizi di baby sitting, l’assistenza agli anziani o ai disabili. Tutte prestazioni che in precedenza venivano remunerate con i voucher.

Con il Libretto Famiglia si acquistano buoni del valore di € 10 (più € 2 per i contributi e l’assicurazione) validi per prestazioni lavorative di un’ora.

Ciascun lavoratore potrà ricevere per l’attività svolta dei compensi annui non superiori a € 5.000, con il limite di € 2.500 dallo stesso datore di lavoro.

È necessaria la preventiva comunicazione all’INPS anche per PrestO?

Il ruolo centrale in questa fase è quello dell’INPS: tutti gli adempimenti, dall’acquisto dei Libretti Famiglia, al contratto PrestO e al pagamento dei compensi passeranno attraverso una piattaforma online gestita dall’ente e, a differenza di come avveniva per i voucher, non sarà più possibile l’acquisto dei buoni presso i tabaccai.

La piattaforma richiede una registrazione preliminare del datore di lavoro e del lavoratore in cui indicare tutti i dati anagrafici e quelli inerenti tipo di prestazione e la durata; in riferimento al pagamento del compenso sarà l’INPS a provvedere utilizzando i dati comunicati entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui è avvenuta la prestazione.


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3 commenti

  • Daniele Spina

    complimenti a chi ha ideato questa bella alchimia della serie chi controlla i controllori a questo punto la via piu semplice visto questo finto aiuto perche dopo quanto tempo diventa a tempo indeterminato ,allora sai che si fa te li pago a parte leggi nero e siamo apposto quanto ti devo 5000 in un anno facciamo 4000 e siamo pace il sommerso o nero è stato aiutato i vari disonesti e furbi ringraziano il genio di questa legge

  • Globostars

    Le associazioni culturali che organizzano saltuariamente concerti di opera lirica o rappresentazioni teatrali come devono comportarsi con per un cantante o attore scritturato una tantum?

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